Uno chef famoso finisce in tribunale per delle vongole avariate, incredibile. Vediamo com’è andata la vicenda.
Una storia che può sembrare bizzarra ma in realtà ha rischiato di causare gravi danni a molte persone. Parliamo di frutti di mare avariati, con i quali non si scherza. La vicenda parla proprio di questo, di invitati a un banchetto che a causa di alcuni frutti di mare ingeriti durante l’evento, hanno dovuto recarsi d’urgenza in ospedale. Facciamo ancora più luce sulla questione e cerchiamo di capire davvero com’è andata.
Una storia davvero spiacevole quanto incredibile, quella di uno chef e 75 invitati a un matrimonio. Parliamo del mese di luglio 2021 e uno chef ha servito frutti di mare avariati a un matrimonio nel quale c’erano 75 invitati. Poche ore dopo aver mangiato le pietanze che comprendevano questi alimenti malandati, gli sfortunati avventori si sono visti colpire da forti dolori allo stomaco che gli hanno causato crampi, dissenteria, nausea e vomito. Una storia quindi con un finale un po’ spiacevole, oltre che al matrimonio rovinato. La vicenda per lo chef e la sua direttrice di sala, potrebbe però peggiorare con la causa in tribunale, leggiamo di più.
Lo chef che “avvelena” gli invitati di un matrimonio, i frutti di mare erano avariati
Una vicenda che ci fa capire quanto il cibo sia importante e quanto sia ancora più importante capirne la provenienza e l’affidabilità di chi lo produce o coltiva. Lo sfortunato protagonista di questa vicenda, oltre agli sposi e agli invitati, è Marco Sacco, chef stellato del ristorante Piccolo Lago di Mergozzo, nel Verbano-Cusio-Ossola.
La vicenda dunque sembra non essere ancora finita del tutto, anzi. Il pm Fabrizio Argentieri ha ipotizzato reati di lesione personale colposa e, ovviamente, commercio di sostanze nocive. Tutto questo in seguito all’intossicazione del 10 luglio 2021, nel ristorante delle chef Marco Sacco, nonché possessore di due rinomate stelle Michelin.
I Nas di Torino, dalle indagini hanno scoperto che, le vongole servite crude in un risotto, erano contaminate da Norovirus. Nell’udienza in camera di consiglio di venerdì 19 maggio, spostata poi al 20 dicembre di quest’anno, è stato esaminato un testimone (legale dell’azienda che importa le vongole).
Nel processo sono state evidenziate circa 50 parti lese e, le richieste di risarcimento che sono previste, ammontano a diverse decine di migliaia di euro. Attendiamo il mese di dicembre per gli aggiornamenti sulla questione.
