Lo sgarro fa bene a chi è a dieta o limita il raggiungimento dei risultati dell’alimentazione e fa ingrassare? Scoperta finalmente la verità.
Il giorno della settimana in cui, chi è a dieta può mangiare quello che vuole senza rispettare il piano alimentare, è uno spunto di discussione da sempre che divide i sostenitori del cosiddetto giorno libero da chi, invece, sostiene che vanifichi gli sforzi fatti nei restanti giorni.
Se stai seguendo una dieta o hai intenzione di cominciare, ti conviene conoscere i reali benefici e gli svantaggi dello sgarro settimanale: ecco che cosa comporta.
Sgarro, scopriamo se fa bene o vanifica la dieta
Riguardo all’argomento “dieta”, se ne sentono davvero di in tutti i colori. Cibi miracolosi, proibiti, digiuni e tendenze, dettate in parecchi casi dalle diverse mode che si susseguono nel settore della nutrizione. In genere, però, a tutte le persone a cui viene consigliata una dieta da seguire, e in particolar modo quando si tratta di una ipocalorica, si suggerisce sempre un giorno libero a settimana, definito comunemente sgarro. E’ un giorno in cui non è obbligatorio attenersi al piano alimentare e si può mangiare quello che si vuole. Questo break dalla dieta è utile o si rischia solo di vanificare i risultati della dieta stessa? Scopriamo la verità!
A quanto pare il giorno libero viene in realtà più spesso indicato dai nutrizionisti come un pasto solo libero, e non come un’intera giornata in cui potersi concedere a volontà tutto quello che si vuole. Dunque, il consiglio dei dietologi è sempre quello di seguire delle regole, per non rischiare di andare a compromettere l’intera alimentazione. Questo avviene perché ogni alimentazione ipocalorica viene impostata in base al dispendio energetico personale giornaliero, sulla base del quale si calcola il cosiddetto TDEE e si imposta un taglio al calorico, che varia in base a obiettivi, età peso e stili di vita.
Pertanto, ingerire tantissime calorie in un giorno solo durante lo ‘sgarro’, andrà a vanificare effettivamente lo sforzo fatto durante gli altri giorni. Questo perché le calorie introdotte andranno a compensare il taglio calorico atto nei giorni in cui invece si è rispettata la dieta.
Tuttavia, una pausa breve dalla dieta ristrettiva fa bene, anche psicologicamente. Ciò consente di ripartire all’indomani del giorno libero, con ancor più motivazione e, dunque, permette di essere costanti nel tempo. In definitiva, il parere degli esperti è sì allo sgarro ma con moderazione. Sembra un paradosso, eppure non lo è: la chiave del successo della dieta è l’equilibrio.