Con l’inflazione galoppante, il Governo istituisce un nuovo Reddito che possa dar respiro ai meno abbienti
Impazza in queste settimane la bagarre sull’abolizione del Reddito di cittadinanza, bloccato per circa 160mila beneficiari. Ma, proprio mentre la politica si accapiglia, ecco spuntare un altro Reddito che potrebbe salvare milioni di famiglie italiane. Ecco tutto quello che c’è da sapere per richiederlo e averlo.
Misura vessillo del Movimento 5 Stelle, il Reddito di cittadinanza che, con la sua approvazione, nel 2019, arrivò anche a dire di aver “abolito la povertà”. Dal canto suo, invece, il centrodestra lo ha sempre considerato un sussidio che finanziava i parassiti e i fannulloni. Giorgia Meloni aveva promesso in campagna elettorale di abolirlo e ha mantenuto la promessa.
E così, proprio in queste settimane, circa 160mila beneficiari, ritenuti abili al lavoro, hanno ricevuto l’sms da parte dell’INPS che comunicava la sospensione dell’erogazione a partire da agosto. Le conseguenze che tutto questo possa avere sulla società italiana sono ancora incalcolabili.
La crisi economica che vive il nostro Paese, infatti, è innegabile. L’inflazione galoppa erodendo il potere d’acquisto di tutti noi, con rincari che coinvolgono sostanzialmente ogni settore. Ma ora, proprio in questi giorni di polemiche, arriva la notizia circa un Reddito che potrà salvare milioni di italiani. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Un nuovo Reddito in soccorso dei cittadini italiani
Si chiama Reddito energetico ed è stato istituito dal Ministero dell’Ambiente che ha varato proprio in queste settimane un fondo da 200 milioni di euro per permettere alle famiglie in difficoltà economica di installare in casa dei pannelli solari, in modo tale da risparmiare sulla bolletta. Come sappiamo, infatti, la crisi energetica ha fatto salire parecchio i costi di luce e gas. I 200 milioni complessivi previsti dal Fondo Reddito Energetico riguardano gli anni 2024 e 2025. Una misura che si rende necessaria vista la situazione: secondo l’Istat, l’8,9% delle famiglie residenti in Italia è in povertà energetica.
Il finanziamento è destinato ai nuclei familiari con con Isee inferiore ai 15mila euro, oppure inferiore a 30mila, ma con almeno 4 figli a carico. Un impianto fotovoltaico da 6 kW con accumulatore costa in media dai 18 ai 25.000 euro, e consente un risparmio del 75% sulla bolletta. Gli impianti fotovoltaici dovranno essere di potenza nominale non inferiore ai 2 kilowatt e non superiore ai 6.
I soldi sono destinati soprattutto al Mezzogiorno: l’80% delle risorse andrà alle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Regioni favorite anche dal clima che, quindi, potrebbero sfruttare moltissimo l’energia solare. A gestire il fondo sarà il Gse (Gestore dei servizi energetici), la società pubblica che eroga i sussidi alle fonti rinnovabili.