Ogni giorno siete soliti fare provvista di pane fresco, ma non avete la minima idea di come tenerlo conservato? Ecco il modo
Nei secoli passati, anche quando la cucina era ben poco raffinata e sviluppata, e perfino nei momenti di maggiore precarietà e di carestia, causati magari dalla forte povertà o da malattie, il pane è sempre stato l’alimento più ricercato e di cui non so poteva fare a meno. Quest’abitudine, questa certezza sembra essere nata insieme all’uomo.
Si può fare anche a meno della carne, del pesce, degli altri alimenti, ma non si può per nessuna ragione plausibile al mondo poter fare a meno del pane. Questo pensiero attraversa le nostre menti ogni mattina quando dobbiamo recarci al forno o al mercato per riempire la nostra casa e, il primo alimento necessario e che andiamo a cercare, è di certo il pane. Ma come deve essere?
Lo vogliamo ovviamente fresco. E per fresco intendiamo friabile, soffice all’interno, ma con la crosta possibilmente croccante. Una cosa che ci piace del pane è il fatto che la sua offerta è molto varia e non smette di allietare i nostri occhi tutte le volte in cui dobbiamo riempire la borsa della spesa. Ma resta il dubbio di come tenere conservato il pane.
In che modo si può facilmente tenere conservato il pane?
Con il pane si possono fare tante cose: dal gustarlo sulla tavola, o come sostituto di un pasto, con il pane si creano e si inventano altri alimenti e questo lo rende un prodotto davvero speciale ai nostri occhi, oltre al fatto che è considerato la principale fonte di nutrimento e di energia.
Mangiare il pane insomma è indispensabile per tutti. Ma uno dei problemi di questo alimento è che tende a deteriorarsi in fretta, per cui la sua conservazione a lungo termine risulta davvero difficile. E’ veramente un peccato e un problema essere costretti a gettare via sprecando una grande quantità di pane che non è stata consumata in un tempo ragionevole.
Intanto, si può utilizzare una carta trasparente e assorbente per tenere raccolto il pane anche per qualche giorno. Ottimo è anche un recipiente fatto con del materiale biologico che tuteli l’ambiente circostante e non sia fonte di inquinamento. Fate attenzione alle temperature troppo elevate perché tendono a rovinare il pane in men che non si dica. Quindi fatelo stare anche per un paio di giorni in un luogo con una temperatura mite e dove l’aria circoli più facilmente.
