Non si può consumare del cibo in queste spiagge. Se lo fai puoi incorrere in dei rischi: la multa è davvero salata
In queste giornate estive, siamo propensi ad andare al mare e, in spiaggia, la maggior parte delle persone soprattutto con bambini piccoli, portano il pranzo da casa. Che sia un’insalatona di riso o un panino, è davvero rilassante consumarli lì magari seduti sui lettini dello stabilimento balneare.
Tuttavia, non è così in tutte le zone del mondo. Anzi, in alcune spiagge non si può né mangiare e né fare sport, aggiudicandosi un posto nella lista dei divieti insoliti esistenti in giro per il mondo.
Solitamente, i divieti riguardanti le spiagge sono a scopo di mantenere una quiete pubblica e una convivenza civile, dal momento che più persone passano lì il loro tempo, contemporaneamente. Quindi, si parla di divieti legati al fumo, al disturbo della quiete pubblica e così via.
Invece, in questo comune, si è deciso di mandare un’ordinanza sui limiti da rispettare nelle spiagge pubbliche, alquanto bizzarro, che stabilisce il divieto di mangiare e di fare sport.
Di quale comune stiamo parlando? Di quello di Sant’Antioco, in Sardegna, che ha previsto ventitré comportamenti vietati a chi frequenta la spiaggia.
Il Sindaco, con l’ordinanza sindacale n. 5 del 3 luglio 2023, ha elencato ventitré comportamenti scorretti da non attuare nelle spiagge del suo comune. Fra questi, ci sono divieti comuni anche in altre zone d’Italia, mentre per altri, bisogna consegnargli un premio per l’originalità.
Ciò che ha destato sgomento e sorpresa nei cittadini, è stata la norma di divieto di mangiare e di fare sport in spiaggia, poiché sono atteggiamenti alquanto innocui. Ma, la risposta pronta del Sindaco è arrivata, affermando che non sono divieti nuovi, ma sono stati ripresi dall’ordinanza regionale.
Il primo cittadino ha anche spiegato che il divieto del mangiare in spiaggia è stato generalizzato, poiché non c’è nessun problema se una persona mangia un panino o un’insalatona, ma sorge quando si vedono delle tavole imbandite, che creano fastidio e confusione. Oltretutto, aumentando la possibilità di ritrovare la spiaggia invasa da rifiuti.
Un altro divieto, piuttosto strano, è quello legato allo sport, più precisamente, di praticare qualsiasi attività sportiva o gioco, come il calcio, racchettoni, beach volley, bocce. Insomma, veramente ogni tipo di attività. Anche in questo caso si tratta di norme rivolte alla quiete e all’ordine pubblico. Vietato anche l’utilizzo di riproduttori sonori.
Questo perché le spiagge sarde, trovandosi lontano dalla strada, dovrebbero trasmettere un’atmosfera di silenzio e tranquillità, mentre questi comportamenti destano fastidi a causa del rumore.
Continuando la lista delle limitazioni del Comune di Sant’Antioco, troviamo il divieto di bloccare gli ombrelloni con delle pietre, poiché spesso le pietre vengono lasciate in spiaggia, provocando incidenti.
Tra le norme meno severe e più comuni in tutta Italia, c’è quella di non potersi accampare in spiaggia con una tenda o strutture simili. Inoltre, aggiungiamo anche il divieto di non lasciare contenitori monouso in spiaggia.
Sono regole che non riguardano tutta Italia, ma è sempre meglio informarsi, poiché le multe sono davvero salate e a Sant’Antioco si pagano da 25 fino a 500 euro.
Piccoli gesti quotidiani possono fare la differenza per vivere in modo più sostenibile, riducendo rifiuti,…
Le nuove riforme fiscali cambiano il panorama delle riscossioni e pignoramenti. Le no vità rivoluzionano…
Stefano De Martino è un ottimo conduttore e ha raggiunto un ottimo successo: ma quanto…
Se la tua doccia sembra sempre sporca perché il silicone è stato attaccato dalla muffa,…
Forse non tutti lo sanno, ma devi scegliere l'acqua minerale a seconda dei medicinali che…
La posizione in cui preferiamo dormire rivela moltissimo su di noi e sulla nostra personalità.…