Un suggestivo paesaggio di incredibili vulcani freddi: sembra di essere in un altro mondo ma in realtà si trova in Italia.
Nel cuore della provincia di Modena, si trova un particolarissimo fenomeno naturale conosciuto come le “Salse di Nirano”. Questa meraviglia naturale si trova nel territorio comunale di Fiorano Modenese, in una zona di collina famosa per le formazioni di calanchi.
Le Salse di Nirano sono la prima riserva naturale regionale dell’Emilia-Romagna, istituita nel lontano 1982. La peculiarità di questa area sta nella presenza di insoliti vulcani di fango freddo che eruttano continuamente. Può sembrare incredibile ma è vero: il fango viene anche da oltre due chilometri di profondità e passa attraverso vulcani di pochi metri di altezza, ma al tatto risulta freddo.
Questo fenomeno naturale è sempre stato fonte di fascino ed ispirazione, nominato da Plinio il Vecchio fino a Victor Hugo. In passato fu persino considerato curativo, anche se senza nessuna base scientifica. Anche in tempi più recenti, la cantante italiana Giorgia ha optato per questo posto suggestivo come sfondo per uno dei suoi video musicali.
La riserva naturale delle Salse di Nirano
La riserva delle Salse di Nirano permette ai visitatori 13 percorsi e modalità diverse di visita. Il paesaggio che si presenta a chi visita non è solo straordinario, ma pare venire da un altro pianeta, graie a formazioni geologiche uniche e rarissime. Si aggiunge all’incredibilità di questo luogo, rendendolo così una riserva naturale, non solo il fenomeno dei vulcani di fango, ma anche la presenza di una pianta straordinaria: la Puccinellia fasciculata. Questa pianta, che cresce solo in questa zona, è considerata un fossile vivente con un suo passato di oltre ottomila anni.
Le Salse di Nirano esistono grazie alle emissioni di fango freddo causate dalla risalita di acqua di origine marina mescolata con idrocarburi, soprattutto gas come il metano ed anche petrolio in piccole quantità. Questi fluidi, quando emergono in superficie attraverso varie fratture del terreno, interagiscono con le argille sottostanti, creando così le caratteristiche formazioni a coni o pozze di fango.
Le chiamano “Salse” a causa del sale che si trova nel fango. Questo elevato contenuto di sale rende la zona circostante ostile e arida, consentendo solo alle graminacee di sopravvivere, come la Puccinellia fasciculata che abbiamo nominato prima. Le Salse di Nirano sono considerate fenomeni “pseudovulcanici” siccome hanno in comune certe caratteristiche con i vulcani ma hanno origini completamente diverse, non avendo niente a che fare col magma e rimanendo a temperature fredde.
Le Salse di Nirano sono una delle tappe più importanti della Via dei Vulcani del Fango, una strada che percorre oltre 60 km, estremamente suggestivo, e che passa per più di 50 luoghi di interesse comprese dimore storiche e vari siti archeologici.