La Juventus che verrà non dipende soltanto dalla Juventus. Saranno altri i “campi” dove si giocherà il futuro della società bianconera. Che intanto, però, continua a guardarsi intorno e a monitorare il mercato dei giovani.
Con 50 punti in classica la Juventus occupa la seconda posizione “virtuale” dal momento che “realmente” ne ha 15 in meno per via della ben nota penalizzazione per il caso-plusvalenze. Pertanto non è certo la squadra bianconera l’anti-Napoli, che peraltro non esiste neanche, ma quel gruzzolo di punti fa comprendere come non tutto sia da cambiare.
Al di là di quelle che saranno le sentenze dei tribunali riguardo talune operazioni e “comportamenti” societari, rimane il fatto che non pochi rimpianti stanno accompagnando questa travagliata stagione bianconera. Il ritorno tanto celebrato di Paul Pogba è coinciso con la sua pressoché totale assenza in campo. La mala gestione dei suoi problemi fisici legati alla lesione al menisco laterale del ginocchio destro hanno contribuito in maniera decisiva alla sua perdurante assenza. Non è andata certo meglio con l’altro acquisto da cui ci si attendeva molto, ovvero Angel Di Maria. Fino ai Mondiali disputatesi in Qatar il giocatore argentino non aveva altro pensiero che il torneo iridato, a discapito di chi, mensilmente, lo pagava profumatamente. Soltanto dopo la vittoriosa avventura mondiale si è visto cosa è in grado di fare, e dare, il fuoriclasse argentino. E poi il recupero di un giocatore fondamentale come Federico Chiesa, avvenuta soltanto all’inizio del 2023 a cui si sono aggiunti i continui problemi fisici di Dusan Vlahovic. Insomma la Juventus non si è fatta mancare niente.
La Juventus e lo sguardo al futuro
Se è vero che il futuro è adesso e che la prossima stagione si inizia a pianificare in questo periodo, è pur vero che troppe ombre gravano sulla società bianconera. Questo impedisce di fatto una sana pianificazione. Quel che appare certo è che la Juventus della prossima stagione avrà un organico decisamente più giovane.
Ed è esattamente su un giovane di belle speranze cha la società bianconera starebbe puntando in queste ultime ore. La provenienza è di quelle prestigiose: Real Madrid.
Il reparto arretrato, comunque sia, sarà il reparto che subirà i maggiori cambiamenti. Bonucci, Alex Sandro, Cuadrado, Rugani, Gatti, De Sciglio sono tutti nomi che potrebbero andar via e che pertanto necessitano di essere sostituiti adeguatamente. Sicuramente con figure giovani ma in grado, già da subito, di fornire un apporto importante.
Come Rafa Marin, centrale difensivo di 21 anni, uno dei talenti più interessanti del calcio spagnolo, non casualmente seguito anche da club del calibro del Chelsea e del Paris Saint Germain. Il suo costo di circa 10 milioni di euro potrebbe risultare abbordabile anche per la società bianconera che, prima di tutto, dovrà rimettere a posto dei conti disastrati da gestioni dissennate.
L’arrivo di un giocatore dal Real Madrid fa venire la pelle d’oca a tanti tifosi bianconeri. L’ultimo calciatore acquistato dai Blancos di Spagna ha segnato l’inizio della fine, a partire dall’addio di colui che aveva costruito uno splendido giocattolo che poi altri hanno “mirabilmente” distrutto: l’AD Beppe Marotta.