La malattia del principe William che ha cambiato il suo aspetto. Ora anche Henry ne soffre

Il principe William ha una malattia che ne ha mutato i connotati, si tratta di qualcosa che ha anche Harry.

Il principe William e Harry i cui rapporti si sono raffreddati da tempo hanno qualcosa in comune, una malattia diffusa nella loro famiglia che non ha risparmiato nemmeno loro nonostante siano ancora giovani. Ecco tutti i particolari.

Un paio di anni fa la rivista britannica Express ha eletto il principe William l’uomo calvo più sexy del mondo. Per farlo si è basata su una ricerca della società Longevita che tratta procedure cosmetiche. Stando ai dati il primogenito di Re Carlo e Lady Diana è stato definito sexy 17,6 milioni di volte. Negli anni il futuro sovrano ha dovuto dire addio alla sua vaporosa chioma bionda per accettare la calvizie.

Nel 2018 si era addirittura rasato tutti i capelli per cercare di risolvere il problema alla radice guadagnandosi le prese di mira da parte della stampa. Il Daily Mirror l’aveva preso in giro titolando: God shave the King, cioè Dio rasi il re. Anche Harry non sarebbe messo molto meglio e secondo gli esperti potrebbe perdere i suoi bei capelli rossi prima di compiere 40 anni, cioè a breve. Ne è convinto Manish Mittal che ha espresso il suo parere sulla rivista Closer. Ma chi è all’origine di questo problema?

Per gli eredi di Elisabetta II il responsabile potrebbe essere il padre di Lady Diana, il conte John Spencer, oppure il principe Filippo che avrebbe trasmesso la calvizie al monarca. Quest’ultimo però ha tenuto duro fino a 40-50 anni. Ma di che cosa si tratta esattamente?

Principe William: la sua piaga è di famiglia

Di alopecia androgenica soffre l’80% della popolazione maschile e il 50% di quella femminile. Essa consiste in una diminuzione dei capelli e del loro spessore. Nonostante non sia considerata una malattia a tutti gli effetti è ritenuta una patologia degenerativa del Follicolo Pilifero. I capelli, piano piano, si ritirano dall’attaccatura sulla fronte e sulle tempie lasciando inizialmente una stempiatura. L’area interessata poi si allarga lasciando la corona ippocratica, cioè capelli ai lati della testa e posteriormente.

Le cause di questo disagio risiedono in una predisposizione genetica, come probabilmente nel caso dei reali britannici e da un enzima, il 5 alfa reduttasi, capace di mutare il testosterone in diidrosterone. L’enzima, presente in grande quantità, causa appunto l’indebolimento dei capelli e la loro perdita. Per combatterla bisogna ricorrere a farmaci specifici o a un trapianto di capelli. I fratelli in disaccordo avranno già iniziato le comuni cure?