Perdere i capelli può essere spia di tantissimi disturbi, uno di questi potrebbe essere legato ad una patologia autoimmune
I capelli sono una parte fondamentale dell’estetica, essendo una delle prime cose che viene vista in una persona. Spesso capita di lamentarsi per avere capelli ricci quando si vorrebbero lisci o viceversa lisci e si desidererebbero ricci. Il vero problema, però, è quando i capelli iniziano a cadere.
La maggior parte delle cause che provocano perdita di capelli sono collegate a stress, momenti difficili della vita oppure patologie, effetti quindi legate a malattie autoimmuni.
Proprio queste ultime, caratterizzate da un funzionamento anomalo del sistema immunitario che attacca una o più parti del corpo, possono provocare quello che costituisce un vero e proprio disagio.
Malattie autoimmuni provocano la caduta di capelli
Proprio uno dei segnali di una malattia autoimmune può essere la perdita improvvisa dei capelli. Una spia che qualcosa non va, quando si passa da una chioma fluente ad una copiosa perdita di capelli. Evidenti aree che sembrano non essere mai state caratterizzate da bulbo pilifero.
Il sistema immunitario dovrebbe proteggere l’organismo dagli attacchi esterni e non solo, quando va in tilt, a causa di una patologia autoimmune, esso attacca le cellule sane. un vero e proprio processo di autodistruzione.
Per questo un legame con le patologie autoimmuni è proprio la perdita improvvisa di capelli. Proprio l’alopecia areata costituisce essa stessa malattia autoimmune. Il sistema immunitario non farebbe altro che attaccare i follicoli piliferi. Si vanni a creare così delle chiazze, vere e proprie aree senza capelli. Anche altre zone possono essere colpite provocando perdita di peli.
L’alopecia areata non avrebbe niente a che fare con alopecia androgenetica (che colpisce 8 uomini su 10) e calvizie. Alcune patologie autoimmuni come il morbo di Crohn, la colite ulcerosa, il lupus, la colangite biliare, tiroiditi di Hashimoto rendono possibile questa condizione. I linfociti attivati da tali malattie possono, infatti, aggredire i cheratinociti con conseguente caduta di capelli e l’impossibilità di ricrescita di questi ultimi.
Quando si nota una perdita improvvisa e copiosa di capelli è fondamentale rivolgersi ad un tricologo che possa indirizzare verso la diagnosi più adatta che possa condurre alla causa della perdita di capelli. Solitamente non è possibile tornare allo stato iniziale, per questo è necessario capire in tempo cosa provochi la problematica ed eventualmente correre subito ai rimedi.