Se l’auto con cui camminiamo non è intestata a voi è sempre meglio evitare la circolazione. Si rischia grosso: tutte le sanzioni previste.
Sono tantissimi gli italiani che, purtroppo, circolano con l’auto non intestata a loro. Tutto ciò, spesso, perché non si conoscono bene le regole del codice della strada. In realtà è meglio evitare la circolazione, visto che sono previste anche diverse sanzioni. Scopriamo quindi cosa rischiano i cittadini che utilizzano questa pratica.
Tutti sono ben consapevoli che la circolazione di un auto intestata ad un’altra persona è regolata come tante altre casistiche. Queste possono servire per rilevare riguardo il possesso è l’effettivo l’utilizzo dei veicoli in strada. Il codice della Strada, al suo interno ha una norma specifica che regola anche questo tipo di situazioni. Tutti coloro che svolgono questa pratica, devono fare molta attenzione. Infatti, i cittadini possono andare incontro a delle sanzioni pecuniarie anche molto pesanti.
Tutte le auto sono iscritte a un registro che è il pubblico registro automobilistico. Questo contiene tutte le informazioni riguardanti il veicolo che sta circolando. I documenti a riguardo servono proprio per capire di chi è effettivamente l’auto in questione. Nel momento in cui si utilizza l’auto intestata ad un’altra persona, come detto, si incorrono dei rischi. Vediamo di cosa si tratta.
Tutte le informazioni del caso sono contenute all’interno del Codice della Strada. Il primo documento da consultare è presente nella nostra auto ed è la Carta di Circolazione. Al suo interno sarà quindi indicato chi è il proprietario dell’auto, vale a dire la persona registrata sul database pubblico. In questo caso corre in aiuto l’articolo 94 comma 4 bis del Codice della strada, andiamo a vedere che cosa dice.
All’interno dell’articolo, si può leggere che non è vietato per niente l’utilizzo da parte di una persona che sia diversa dal proprietario di un mezzo registrato regolarmente nel nostro paese. Nonostante ciò, ci sono dei limiti ben chiari. Infatti, se l’utilizzo è prolungato servirà notificare il cambiamento al PRA. Sarà necessario quindi aggiornare la carta di circolazione.
Al suo interno si dovrà indicare chi utilizza regolarmente il periodo. Per tutti i trasgressori di questo articolo 94, c’è una sanzione alta. Questo, però, se le forze dell’ordine riusciranno a dimostrare l’uso prolungato del veicolo. Infatti, nel caso in cui si riesca a dimostrare l’uso prolungato del mezzo da parte di una persona differente da quella indicata dalla carta di circolazione, si può incappare in una multa che va dai 750€ fino addirittura ai €3.526€.
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