Arrivare alla fine del percorso di studi universitari è sempre una soddisfazione. Molti però ancora si chiedono come si calcoli il voto di laurea.
Uno studente universitario appena finisce gli esami si concentra sulla stesura della tesi in vista della discussione. Che si tratti di laurea triennale, magistrale o a ciclo unico è un traguardo che va festeggiato, ma come sempre ci sono delle aspettative. Molti ad esempio puntano a ottenere la famosa lode accademica o almeno un voto sopra il 100. Non si può prevedere la votazione esatta ma stimare un range è possibile, basta conoscere la formula.
Il calcolo da svolgere è semplice e non è certo un segreto all’interno degli atenei. Anzi, c’è chi decide che voti accettare proprio controllando quanto ciascuno influenzerà le sue possibilità di ottenere il massimo. Naturalmente non ha senso cominciare a elaborare queste strategie dai primi esami, ma quando si arriva al terzo o al quinto anno può essere di aiuto. A ridosso della laurea si è stanchi e un voto sotto la media si può accettare senza troppi danni se si sa come stimare il suo impatto.
Prima di mostrare la formula però c’è da considerare che anche la discussione di laurea vale un certo punteggio per molte facoltà. Per le lauree triennali si aggira tra gli 0 e i 5 punti, arrivando anche a 6 o 7 per alcune facoltà scientifiche. Chi frequenta le magistrali o quelle a ciclo unico invece può vedersi attribuire fino a 10 punti se la tesi è di particolare interesse. Su questo può pesare di più un progetto svolto all’estero, per fare un esempio.
Il punteggio della discussione si somma al voto di base della laurea, stimato sulla media ponderata dei risultarti ottenuti agli esami. Non si tratta banalmente della somma dei voti diviso per il numero degli esami, bensì si tiene conto dei CFU attribuiti a ogni corso. Prendere 30 in una materia da dodici CFU per esempio ha un peso più alto sulla media rispetto allo stesso voto per un esame che ne vale solo sei. Per cacolare la media ponderata si fa così:(voto esame 1 x n. CFU esame 1) + (voto esame 2 x n. CFU esame 2)…/n. CFU totali degli esami.
Una volta trovata la media ponderata si può trovare il voto di base con la formula seguente: (media ponderata x 110)/30. Chi per esempio ha una media ponderata pari a 26 alla laurea può aspettarsi come votazione minima 95/110, mentre chi ha una media del 28 parte da una base di 102/110.
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