Le città europee sono tutte belle. Alcune tuttavia sembrano più conosciute di altre. In questo articolo vi parleremo di tre città europee che non avete mai pensato di visitare.
Viaggiare è una delle cose più belle della vita. Scoprire nuove terre, con usi e tradizioni, è davvero qualcosa di unico, a cui nessuno dovrebbe mai rinunciare. Difatti concedersi delle piccole vacanze dovrebbe essere un imperativo categorico a cui sottostare periodicamente. Staccare la spina, allontanandosi dalla vita quotidiana, fa bene sia al corpo che alla mente.
E dove andare dunque? La scelta delle mete è sempre soggettiva, dato che dipende dai gusti delle singole persone. Alcuni preferiscono starsene a prendere il sole su di una spiaggia, altri ancora, invece, vogliono andare in montagna, dove godere del fresco in estate o della neve in inverno. Le grandi città, con monumenti e musei, sembrano mettere un po’ tutti d’accordo. Del resto visitare una nuova città è importante anche dal punto di vista culturale. Ogni città italiana, o europea nasconde segreti tutti da scoprire. Fra le mete più gettonate risultano esserci Parigi e Londra. Rispettivamente capitali della Francia e del Regno Uniti, queste due città così diverse l’una dall’altra ammaliano con le loro peculiarità. Ma non solo Tour Effeil e Big Ben anche la Sagrada Familia di Barcellona o il Ponte dei Sospiri di Venezia attirano milioni di visitatori. Eppure ci sono città ugualmente belle, ma meno conosciute per svariati motivi. Scopriamo di quali si tratta.
Tre città da scoprire
Dunque fra le mete europee più conosciute e gettonate ci sono sicuramente le capitali: Vienna, Parigi, Madrid, Londra, Berlino. Eppure di città di straordinaria bellezza ce ne sono tante altre. Anche le città dell’est europeo sono ricche di storia e cultura, oltre che di paesaggi naturali. Ecco di seguito tre città poco conosciute, che difficilmente viene in mente di visitare, eppure con tanti tesori da scoprire.
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Tirana: la città colorata
I paesi dell’Est hanno dovuto subire il peso della dittatura comunista. L’Albania non fa eccezione, anzi. Dopo la caduta del regime, la situazione a Tirana è solo peggiorata, lasciando la città nel pieno caos. Tuttavia negli ultimi anni la Capitale (nota dagli albanesi come Tirona) è stata protagonista di un progressivo cambiamento in positivo. Una città ricca di colore, che può offrire esperienze davvero piacevoli. Giovane, moderna e vivace: Tirana si è ormai lasciata alle spalle il grigiore degli anni dell’oppressione.
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Belgrado: una città di autentica bellezza
Belgardo, capitale della Serbia, colpisce per le sue straordinarie bellezze, ed anche se ancora poco conosciuta, la città è diventata man mano meta turistica gettonata. Da non perdere il Tempio di San Sava, uno dei luoghi di culto più grandi al mondo. Interessante fare anche una passeggiata sul Monte Avala che, pur essendo poco più di una collinetta, offre una straordinaria vista sulla città. Da non sottovalutare la cucina serba. Difatti in Serbia sono passati vari popoli e le loro influenze sono apprezzabili anche nella cultura culinaria.
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Vilnus: la capitale magica
Vilnus, capitale della Lituania, è una città semplicemente magica. Tornata la Lituania, nel 1991, ad essere una nazione indipendente, oggi Vilnus è una città piacevole da visitare anche e soprattutto a piedi. Di dimensioni contenute e ricca di verde: risulta ideale per un un week-end di relax. Tra i monumenti più importanti, compare la Cattedrale di San Stalislao, il più importante luogo di culto per i cattolici lituani. Come non citare la Torre di Gediminas, simbolo della città. Torre ottagonale situata sull’omonima collina, sono i resti di un castello fatto costruire dal granduca Vitoldo nel XV secolo. La si può raggiungere o a piedi attraverso un sentiero roccioso, o in funicolare.