Da sempre l’uomo va alla ricerca dell’elisir di lunga vita. Ma le soluzioni più efficaci per arrivare molto in là con gli anni sono a portata di mano
Qual è il segreto per vivere più a lungo? Da che mondo è mondo l’essere umano si arrovella intorno a questo interrogativo. Secondo un nuovo studio, la risposta non è poi così difficile. A quanto pare ci sono otto semplici regole che, se applicate correttamente, garantiscono una sana longevità. Vediamole una per una.
L’adozione di alcune semplici e salutari abitudini prima della mezza età darà i suoi frutti negli anni, secondo una ricerca presentata lunedì scorso alla riunione annuale dell’American Society for Nutrition. Un’équipe di studiosi ha esaminato i dati relativi a oltre 700.000 anziani statunitensi, osservando come la loro aspettativa di vita si sia spostata in base al numero di abitudini sane che hanno adottato. E scoprendo che, in media, adottare queste abitudini ha aumentato la durata della vita dei maschi di 24 anni e quella delle donne di 21 anni.
Tutti i trucchi per vivere più a lungo (e meglio)
“Siamo rimasti davvero sorpresi da quanto si potrebbe guadagnare con l’adozione di uno, due, tre o tutti e otto aspetti dello stile di vita considerati”, ha dichiarato in un comunicato stampa Xuan-Mai T. Nguyen, specialista di Scienze della salute e studente di medicina del quarto anno presso il Carle Illinois College of Medicine. “I risultati della nostra ricerca suggeriscono che l’adozione di uno stile di vita sano è importante sia per la salute pubblica che per il benessere personale“, ha continuato Nyugen. “Prima è, meglio è, ma anche se fai solo un piccolo cambiamento a 40, 50 o 60 anni, è comunque vantaggioso”.
Ecco dunque le abitudini virtuose:
- Essere fisicamente attivi
- Essere liberi dalla dipendenza da oppioidi
- Non fumare
- Gestire lo stress
- Seguire una buona dieta
- Non bere regolarmente
- Avere una buona igiene del sonno
- Avere relazioni sociali positive
I ricercatori hanno utilizzato i dati delle cartelle cliniche e dei questionari raccolti da 719.147 persone di età compresa tra 40 e 99 anni e iscritte al Veterans Affairs Million Veteran Program tra il 2011 e il 2019. I fattori comuni che contribuiscono a una durata della vita più breve includono scarso esercizio fisico, uso di oppioidi e fumo. Gli scienziati hanno notato che questi fattori risultano associati a un rischio maggiore di morte dal 30% al 45%.
Lo stress, il binge drinking, la cattiva alimentazione e la scarsa igiene del sonno sono stati associati a un aumento di circa il 20% del rischio di morte e la mancanza di relazioni sociali positive è stata associata a un aumento del 5%. Morale: non è mai troppo tardi per apportare i dovuti cambiamenti al proprio stile di vita. Ne vale decisamente la pena.