Ci sono delle paure che ci attanagliano quotidianamente e condizionano la vita: sapevi che quella della morte non è al primo posto?
La nostra vita è un interminabile ciclo di paure e responsabilità da affrontare tutti i giorni. Tutti noi, quotidianamente, siamo chiamati ad una routine che ci porta a tenere nascosti dei timori che però, puntualmente, possono rispuntare fuori in maniera massiccia. Che si sia più giovani, o più attempati, tutti noi abbiamo delle paure che ci accompagnano e che, in un certo senso, ci condizionano pesantemente la vita.
Ce ne sono di più comuni e diffuse, e di altre che invece sono estremamente singolari e del tutto nuovo. Ma avere paura è una condizione umana del tutto naturale, che si tende a combattere senza essere, però, condannata. Conoscere le proprie paure, avere la consapevolezza di averle, e provare ad affrontarle, è il primo step per provare a superarle. Ma sapevi che, tra quelle più diffuse, quella della morte non è al primo posto?
Le paure più diffuse: quali sono?
Le paure, o fobie, sono sentimenti del tutto normali che si possono provare. Talvolta possono essere concrete e materialmente presenti, altre invece possono essere immaginarie, di concetto, o anche verso qualcosa che effettivamente non sembra una minaccia. Ma la nostra mente si attiva ed inizia a inviare impulsi e stimoli che ci portano in una condizione di difesa e protezione. Ci sono paure che sembrano più spaventose di altre, più razionali e meno astratte e di fatto più oggettive.
Questa condizione può del tutto inibire i sensi e la percezione di un soggetto, che può restare letteralmente impietrito o sviluppare anche condizioni di iperattività ed ansia. Ci sono paure più comuni di altre, tra queste una delle più diffuse è di certo quella della morte. L’evento che mette fine alla vita, e che naturalmente arriverà per tutti, è di certo una delle più comuni. Ma con grande sorpresa, non è la più diffusa in assoluto.
Qual è quella al primo posto?
Contrariamente a quanto si possa pensare, la fobia più diffusa in assoluto non è quella di passare a miglior vita, ma è la paura della solitudine. La paura di non poter condividere un affetto, che naturalmente tutti sentiamo in maniera più latente o più accesa, alla lontana inizia a spaventare tutti. La ricerca di condivisione di spazi e momenti è qualcosa di naturale, e per quanto si possa dire “sto bene da solo/a”, tutti noi nel nostro inconscio abbiamo un enorme bisogno di una compagnia, che sia per il momento o per la vita.
E di gran lunga, questa è la fobia più diffusa. Seguita, sicuramente, dalla paura della morte. Interrogarsi su cosa viene dopo è uno dei quesiti con numerosissimi punti interrogativi. Una fobia, inoltre, molto frequente al giorno d’oggi, è la paura di non riuscire a fare ciò che si vuole e di fallire. Unita a questa, quella di cadere in povertà. Le responsabilità quotidiane imposte dal mondo circostante e i costi della vita, ci impongono a dover correre e raggiungere certi target. La paura di fallire e di ritrovarsi in condizioni poco agiate, spaventa tante persone, in particolare se questi hanno figli.
Ci si augura che, ognuno di noi, trovi la forza dentro sé stesso per provare ad afferrare le proprie fobie, con i mezzi opportuni, e che riesca ampiamente a vincerle.