Una donna non ha avuto la possibilità di portare i capelli rosa a lavoro: si è vendicata per questo. Cosa avrà fatto?
Tutti devono avere la possibilità di andare a lavoro con il colore dei capelli che più preferiscono. La libertà espressiva è molto importante dopotutto, motivo per cui non ci si deve imporre dei limiti. Ma non è quello che ha sentito una ragazza americana, che è stata costretta a coprire il colore dei suoi capelli con una parrucca.
Emily Benschoter, di 29 anni, è stata costretta a coprire i capelli rosa con una parrucca. A quanto pare non si accettava che lei andasse a lavoro con quel colore, motivo per cui andava coperto in qualche maniera. Una parrucca era il modo più semplice per riuscirci. Tuttavia, dato che era importante che mantenesse questo impiego, aveva deciso di adottare una soluzione per “vendicarsi”.
Non viene accettata per il colore dei suoi capelli, ma si vendica: ecco come
In origine Emily Benschoter aveva ottenuto un ruolo di front-of-house nel settore dell’ospitalità, ma non c’era stata alcun incontro prima di quello. Il suo nuovo manager non aveva idea di che aspetto avesse, quindi non pensava di incontrare una ragazza con i capelli rosa. Già dal suo primo turno le era stato detto di coprire i capelli rosa dato che sono vietati per il personale, suggerendole di indossare una parrucca per l’occasione. Un’idea folle, ma che ha funzionato.
Così la donna ha deciso di condividere un video su TikTok dove mostra tutte le sue parrucche. Si tratta di un video con quasi 600.000 visualizzazioni e 40.000 Mi piace, con un testo molto particolare. Infatti, ha voluto scrivere una frase ironica che recita: “Quando hai i capelli rosa ma l’azienda non approva, quindi indossi parrucche terribili“. E’ chiaro che Emily Benschoter abbia voluto indossare delle parrucche orribili per dare una punizione all’azienda.
Non è la prima volta che si sente parlare di un caso del genere. Ormai, è da diversi anni che negli USA si sta combattendo per non avere nessun tipo di discriminazione sul lavoro. Anche il colore dei capelli è diventato un forte oggetto di discussione: a volte non vengono accettati per come sono. Il caso di Emily Benschoter è lampante, e sicuramente ce ne sono tanti altri simili o con una storia addirittura peggiore.