Chi ha detto che i dolci non si possono mangiare quando si è a dieta? C’è un modo per non toglierli del tutto senza fare danni alla linea
C’è chi ha la passione per il salato e quando si prepara alla prova costume sogna patatine e formaggio fuso, e chi invece soffre se deve rinunciare ai dolci. A dieta del resto è un luogo comune che torte e gelati non siano ammessi, ma toglierli del tutto può portare ad avere momenti di debolezza in cui ci si rimpinza mandando a monte i risultati. C’è però una buona notizia per chi ama i dolci, ed è che con le giuste precauzioni non serve dire loro addio.
Per prima cosa non tutti i dessert hanno un contenuto calorico elevato, dipende naturalmente di che tipo di dolce si tratta. Un bignè contiene più grassi di una pastina alla frutta per fare un banale esempio. Anzi, in generale quelli preparati senza creme ma sfruttando gli zuccheri contenuti nei frutti sono molto leggeri e si conciliano bene con la dieta. Basti pensare che, congelando le banane e mescolandole appena estratte dal freezer con il cacao, si ottiene un gelato light senza grassi e senza il bisogno di aggiungerci zucchero.
Per sforzarsi ancora meno, chi ama il dolce a colazione può ricorrere allo yogurt greco arricchito con pezzi di frutta e miele. O in alternativa aggiungerci un po’ di sciroppo e frutti di bosco per renderlo un dolce al cucchiaio a tutti gli effetti ma poche calorie. In fondo è il sapore che conta.
Con qualche ingrediente variato i dolci non fanno ingrassare
A rendere i dolci nemici della linea ci sono soprattutto i grassi contenuti nei loro ingredienti, come il burro, le uova e il latte. La cosa migliore quindi è provare a sostituirli con delle alternative più leggere. Esiste, per esempio, la ciambella all’acqua che non prevede nessuno dei tre ingredienti visti prima, ma per amalgamare l’impasto si utilizza acqua e olio di semi. Il risultato è un dolce che si scioglie in bocca e molto morbido, per di più fatto in casa e senza conservanti.
Esempi simili si possono fare anche con altri tipi di dolci. Nell’impasto al latte vaccino si può anche preferire quello vegetale, di mandorla oppure di riso, molto usato per le alternative vegane. Se sembra non amalgamarsi bene si può sempre ricorrere a quello di soia, che è più denso e per questo presente in alcune varietà di gelato.