Il vincitore di Sanremo Marco Mengoni si confessa in un’intervista in cui rivela di convivere con dei “mostri” che non riesce a sconfiggere.
Si può dire senza timore di smentita che la vittoria di Marco Mengoni a Sanremo è stata una delle più telefonate della storia del Festival. Il cantante viterbese è stato indicato come grande favorito prima ancora che si esibisse sul palco dell’Ariston e dalla prima esibizione in poi non è mai sceso dal primo posto della classifica.
L’andamento della competizione indica che il gradimento nei confronti di Mengoni e della sua ‘Due Vite‘ è stato massimo sia per la stampa che per gli appassionati di musica. Tuttavia non proprio tutti sono concordi nel dire che ‘Due Vite’ sia un brano degno di nota. Prima della vittoria Jurgman (ex vocal coach di Amici) aveva detto che il brano di Mengoni non è di quelli che colpiscono o che possono lasciare un segno nella storia della musica. Qualche giorno fa anche Morgan – suo ex coach a X-Factor – ha giudicato duramente sia il testo che le musiche del brano.
Che lo si ami o lo si odi, che sia piaciuta o meno la canzone, non si può negale che l’artista uscito da X-Factor abbia talento, una voce con pochi eguali nel panorama discografico attuale e una grande presenza scenica. I testi delle sue canzoni, inoltre, rivelano una grande sensibilità e la capacità di trasmettere messaggi che colpiscono dritto al cuore in modo semplice e diretto.
Marco Mengoni, la confessione dopo Sanremo: “Cerco di coprire i mostri”
Si potrebbe pensare che un cantante con tutto questo seguito sia sicuro di sé e non abbia bisogno di ulteriori confronti. Nel caso di Marco non è assolutamente così. Nonostante il successo ha mantenuto l’umiltà e ancora oggi si scontra con ciò che gli piacerebbe vivere e vedere e ciò che invece è costretto ad affrontare nel quotidiano.
A rivelarlo è stato lui stesso in un’intervista rilasciata a ‘Fqmagazine.it’: “Nei miei sogni i mostri sono ciò che non voglio vedere nel mondo delle fate…Quello che vivo nella vita di tutti i giorni. Durante il giorno il mio cervello cerca di coprire i mostri che poi per forza di cose escono la notte. Sono le paure, i disagi, i tormenti…”.
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La rivelazione del cantante è volta a spiegare ciò che vuole indicare la canzone vincitrice di Sanremo, visto che questi mostri di cui parla li affrontiamo tutti nel quotidiano e quando si vive un rapporto di coppia si tende inevitabilmente a riversarli sull’altro: “Due vite ne fanno infiniti. Due vite hanno un potere enorme, infinito, il più forte che ci sia sulla faccia della terra”.