Massimo Giletti smentisce categoricamente le voci che lo riguardano: la verità del conduttore sulla sospensione di ‘Non è l’Arena’.
Negli ultimi 6 anni Massimo Giletti si è preso una bella rivincita su chi riteneva che il suo programma all’interno di ‘Domenica In’ non fosse valido e non portasse ascolti. Chiuso il rapporto lavorativo con la Rai, il giornalista ha trovato casa a La7, dove ha chiamato provocatoriamente il suo programma di approfondimento politico ‘Non è l’Arena’, con palese richiamo al segmento del contenitore domenicale della Rai che era stato confermato (L’Arena appunto).
In questi anni il programma domenicale è stato seguitissimo da parte del pubblico e Massimo Giletti ha ricevuto affetto e complimenti da parte di milioni di fan. Più di recente il giornalista ha deciso di dare una svolta al proprio lavoro, inserendo tra le tematiche trattate anche quelle riguardanti l’attività criminale della mafia in Sicilia. I reportage condotti sull’isola gli sono valsi il plauso dei colleghi e del pubblico, ma anche le minacce di morte.
Una brutta vicissitudine che però non gli ha tolto la voglia di continuare a scavare a fondo e a lavorare in maniera precisa e puntuale. Tutto ci si poteva aspettare che ad interrompere la sua attività lavorativa in televisione sarebbe stata l’emittente per cui lavora. La7 ha infatti annunciato che ‘Non è l’Arena‘ è stato sospeso che non andrà in onda già a partire da questa domenica.
Massimo Giletti sospeso da La7: il giornalista svela la sua verità
L’annuncio improvviso e inaspettato ha spinto la stampa a cercare di capire le motivazioni che hanno portato la rete di proprietà di Urbano Cairo a interrompere il programma di Giletti. Si pensa che ci possano essere state tensioni all’interno della rete. D’altronde sono settimane che si vocifera di un clima non proprio sereno, inoltre già alla fine della passata stagione c’erano state voci riguardanti una fase di impasse poi superata grazie ad un accordo. Da ambo le parti, tuttavia, non vi sono né conferme né smentite riguardo le motivazioni della sospensione del programma.
In seguito alla notizia si sono diffuse anche delle voci riguardanti una presunta perquisizione in casa di Massimo Giletti da parte della DIA (Direzione Investigativa Antimafia). Stando ai rumor questa perquisizione sarebbe stata legata alle dichiarazioni fornite in esclusiva da Salvatore Baiardo proprio al programma di Giletti. Questo ha infatti rivelato che Matteo Messina Denaro si sarebbe fatto arrestare dopo aver ottenuto un accordo.
Raggiunto da ‘Ansa‘, proprio in merito alle indiscrezioni relative alla perquisizione della DIA, Massimo Giletti ha seccamente smentito: “È tutto falso, non c’è stata nessuna perquisizione nella mia abitazione. Nessuna notifica delle forze dell’ordine, nulla di nulla. Del resto era tutto facilmente verificabile e riscontrabile”.
Per quanto riguarda invece il suo futuro lavorativo, Giletti spiega all’agenzia di stampa di non essere troppo preoccupato per questo. Il conduttore non vuole commentare quanto accaduto nel dietro le quinte e parla invece del futuro della sua squadra: “Ognuno ha la sua versione. Non voglio aggiungere altro, non parlo, penso solo ai miei, ai 35 che lavorano con me e si ritrovano ora sbattuti fuori dopo 6 anni. Io ho le spalle larghe, penso solo a loro”.