Quando si tratta dell’altezza, è difficile definire se sia più vantaggioso essere nella media, bassi o altissimi. La scienza, però, ha provato a indagare a fondo.
Ci sono molti detti a riguardo, tra cui “altezza è mezza bellezza”, ma sappiamo che essere alti o bassi è un vantaggio solo a seconda delle situazioni. I ginnasti, meno crescono e meglio è dato che li avvantaggia nell’equilibrio, ma per raggiungere rami o scaffali altri torna utile qualche centimetro in più. Per provare a trovare una risposta univoca, però, si sono messi all’opera i ricercatori del Rocky Mountain Regional Veteran Affairs Medical Center. Il campione esaminato dallo studio è stato di 250.000 persone.
Quanto emerge, è che una crescita in altezza oltre la media può essere correlata a patologie anche gravi a carico del sistema circolatorio. In particolare, chi è alto presenta un rischio maggiore di sviluppare trombosi o le poco estetiche vene varicose sulle gambe e le braccia. Addirittura, si nota un’associazione fra altezza e l’insorgenza di alcune forme di cancro, che aumenta del 10% ogni 10 cm soprattutto nel caso delle donne. Una possibilità è che un corpo grande presenta più cellule, quindi maggiore possibilità di mutazioni pericolose.
Non stupisce invece notare che la qualità della vita, con l’avanzare dell’età peggiora più rapidamente negli spilungoni. Per chi è alto c’è una possibilità maggiore di incorrere in problemi ossei soprattutto a carico della schiena. Lo stesso vale per i dolori articolari a ginocchia e gomiti, che si possono presentare anche in giovane età.
Esistono degli svantaggi anche nell’essere bassi
Di fronte a questo scenario, viene da chiedersi se allora la situazione più vantaggiosa non sia quella opposta. Anche per chi ha un’altezza sotto la media però possono esserci dei contro, come ad esempio una maggiore predisposizione all’infarto. Il metabolismo di chi è basso, al tempo stesso, è in genere meno efficiente ed è più frequente che si riscontrino valori alti di colesterolo. Se si mette su peso, inoltre, si nota di più su un corpo meno slanciato.
Come per ogni cosa, quindi, pare che anche nel caso dell’altezza la virtù stia nel mezzo. Né troppo alti né troppo bassi, nonostante nell’ultimo secolo l’altezza media abbia spostato l’asticella più su. L’importante è tenere presente le patologie a cui si è predisposti e variare dieta e stile di vita di conseguenza.
