La Primavera è tornata e lo sapevate che è anche la stagione ideale per coltivare il melone, anche sul balcone di casa? Scopriamo come.
Gustoso, dissetante, rinfrescante e dalle molteplici proprietà benefiche: è il melone, un frutto ricco di calcio, fosforo, potassio e betacarotene, perfetto da coltivare in climi mediterranei ad esposizioni soleggiate e con temperature medio-alte. Inoltre, è facilissimo coltivarlo anche in casa. Ed ora che è tornata la Primavera, siamo giunti al momento ideale dell’anno per prepararne senza sforzi la coltura.
Per cominciare, ci basta un terreno fresco e non troppo umido, con un basso livello di acidità, dissodato e concimato con letame maturo, all’interno di un vaso o di un contenitore idoneo della profondità di almeno 45 centimetri. Dopodiché possiamo introdurvi alcuni semi, anche solo 4 o 5, innaffiarli e quindi attendere per qualche giorno la germinazione.
Quando spunteranno le prime piantine, potremo conservarne soltanto due, scegliendo quelle germinate con maggior vigore, e metterle dunque a dimora nei vasi, premurandoci che la terra sia sempre ben riscaldata. L’annaffiamento deve essere regolare e discretamente abbondante, senza mai però condurre alla formazione di un ristagno nel sottovaso. Ciò é particolarmente importante soprattutto quando il melone sarà in fase di maturazione, in modo che non rischi di marcire.
Il periodo più adatto per la preparazione e quanto attendere prima di ottenere i primi meloni
Come dicevamo ad inizio articolo, il periodo di Primavera è il migliore per preparare la coltivazione del melone. Ancor più nello specifico, possiamo avviare il nostro orto fatto in casa a partire da metà Aprile, prevedendo che la raccolta potrà avvenire tra Luglio ed Agosto, quindi approssimativamente tra i 90 ed i 110 giorni che seguono le fasi di semina.
Per chi avesse un giardino all’aperto e decidesse di mettere le piante a dimora fuori casa, è assai utile proteggerle con le cosiddette campane, per prevenire l’eventualità di eccessivo irraggiamento solare, così come possibili bruschi abbassamenti di temperatura notturni nonché complicazioni ingenerati da intemperie improvvise anche particolarmente vigorose, come raffiche di vento e le ormai frequenti bombe d’acqua.
Inoltre, se la coltivazione verrà organizzata in verticale tramite rampicanti, è importante supportare i fusti con reti e sostegni, in modo che i frutti, quando sbocceranno, non li spezzino a causa del loro peso. Se invece verrà sviluppata una coltura orizzontale, è importante prevedere di mantenere i frutti sollevati dal terreno, con assi di legno oppure con mattoni e tegole, in modo da prevenire che marciscano a contatto con l’umidità.
E il gioco è fatto! A quel punto, fra soltanto pochi mesi, dovremo “preoccuparci” solo di goderci i nostri meloni a tavola preparandoli in base alle nostre ricette preferite!