Attenzione alle trappole che corrono via WhatsApp o SMS. Aprirlo potrebbe portare a grandi problemi. Ecco come accorgersi dell’inganno
Il mondo dei social ma quello digitale in generale, corre davvero velocissimo. Non ci si ferma un istante, e gli aggiornamenti, le nuove versioni, le novità sui tipi di dispositivi e funzionalità, sono praticamente all’ordine del giorno. Ma mentre si sviluppano nuove tecnologie e sistemi digitali, allo stesso modo sugli stessi canali corrono nuove truffe e nuovi tentativi di frode sempre più progrediti. E infatti, il vero problema è come poterli riconoscere.
Sono tantissimi, infatti, i tentativi di truffa che sono presenti via WhatsApp, via SMS, tramite e-mail. Ognuno di essi ha un contenuto diverso, talvolta bisogna ammettere anche singolare ed originale, che rischia di far cadere nel tranello ignare vittime, che ci cascano purtroppo a piè pari. E allora bisogna metterli in guardia e fare molta attenzione e, soprattutto, continuare a ribadire che ci sono azioni che non vanno assolutamente fatte.
Truffa WhatsApp ed SMS: non apritelo!
Questi tentativi di truffa, tramite WhatsApp oppure un SMS o tramite posta elettronica, sono denominati phishing. Si cerca, in questo modo, di far abboccare letteralmente le vittime inducendoli in qualcosa che sia reale, con il tentativo di poter sfilare dati sensibili da riutilizzare, o addirittura avere accesso a conti bancari personali. Non è insolito, infatti, che qualcuno purtroppo abbia potuto comunicare ai truffatori le proprie credenziali bancarie, credendo di essere nel giusto.
La cosa da non fare assolutamente è aprire il messaggio. Vanno ignorati e cancellati subito. State in guardia da messaggi del tipo “mamma, ho rotto il telefono”. “Scrivimi a questo numero”, anche se dovesse arrivare da vostro figlio. Accertatevi che sia realmente così, ed evitate di seguire quelle istruzioni. Così come mail o sms di sedicenti banche che chiedono di cliccare su alcuni link per poter aderire a rimborsi e sconti. Non cliccate mai! Vi si aprirà davanti una pagina simile a quella dell’istituto di riferimento, che vi lascerà credere che quella è la pagina corretta, e che potete inserire i vostri campi.
Attenzione ai conti bancari o postali
Alcuni utenti, purtroppo, si sono visti i loro conti letteralmente svuotati, senza la possibilità di poter recuperare nulla. La cosa migliore da fare, appena ci si trova di fronte a questo tipo di situazioni, è recarsi subito alla polizia postale e fare una denuncia. Non bisogna mai comunicare dati sensibili, paradossalmente nemmeno al parente più stretto. La fuga di informazioni, infatti, è molto frequente e rapida ed è una delle principali cause delle truffe on line.
Bisogna poi fare attenzione anche a quello che scrivono i truffatori. Infatti, sono tentativi mandati massivamente, magari arrivano anche a qualche soggetto che di figli non ne hanno, per cui l’errore è evidente e palese. Oltre questo, bisogna ricordarsi di bloccare e cancellare il numero dal quale provengono queste richieste e che banche e servizi postali, le loro comunicazioni le fanno soltanto tramite app e canali ufficiali. Basta poco purtroppo per cadere in trappola. Ma basta anche poco, però, per approfondire e capire che quelli sono tentativi di frode.