Un pesante cambiamento climatico si sta per abbattere sull’Italia portando non solo un rovescio dal punto di vista della temperatura ma un ritorno all’inverno con una pesante ondata di gelo artico.
Febbraio si sta preparando a chiudere il mese con un grande balzo, qualcosa a cui non eravamo proiettati visto il clima stabile delle ultime settimane. Dopotutto però, prima della fine dell’inverno, ci aspetta ogni anno una gelata importante e un rovesciamento notevole del clima.
Questa irruzione fredda che anticipa la fine della stagione e il conseguente mese di marzo che dovrebbe poi ultimare le gelate dell’anno, porta uno spostamento di alta pressione verso nord-est. Questo porterà una discesa di aria fredda sul Mediterraneo.
Meteo: nuova ondata di gelo
L’arrivo dell’aria fredda si verificherà nei prossimi giorni e quindi in particolare si potrà vedere questo cambiamento tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo, con un impatto che riguarderà anche i primi giorni del prossimo mese. L’ondata arriverà prima sull’Europa e poi sull’Italia.
Il cambiamento climatico sarà piuttosto repentino e questo porterà ad uno slittamento dell’aria gelida che irromperà nel clima percepito attualmente. Le correnti saranno piuttosto instabili e porteranno anche ad un aumento del maltempo, dapprima con nubi al nord e sul medio Trentino, poi arriveranno le piogge sparse, talvolta con carattere torrenziale e poi il balzo della temperatura.
L’arrivo di Big Snow sull’Italia
Il ciclone che si sta muovendo sull’Italia è il Big Snow e potrebbe colpire delle aree precise nella prossima settimana. Le correnti fredde incontreranno quelle molto calde dal Nord Africa e questo gli darà solo più vigore e instabilità con una sorta di ciclone mediterraneo che potrebbe venirsi a creare.
Infatti, laddove le correnti si scontrassero sul Mediterraneo come previsto, non si tratterebbe più solo di una temperatura fredda ma di una vera e propria tempesta con masse d’aria gelida e depressione colma di precipitazioni. L’ondata di maltempo quindi porterà piogge, temporali e anche neve sia sugli Appennini che sulle Alpi, fino alla pianura. In particolare la situazione sarà critica lunedì 27 al Nord con un peggioramento progressivo delle altre zone. I venti saranno forti e i temporali nevosi quindi massima attenzione alle allerte diramate dalla Protezione Civile.
La situazione di forte variabilità dovrebbe poi dissolversi, nel giro di circa una settimana, per ristabilire le correnti e le temperature del periodo, senza picchi di pressione.