Né Carlo né William o Harry, insomma proprio nessuno: nessun membro della famiglia reale può giocare a Monopoli. Il motivo è veramente assurdo
A vederli da fuori, i membri della famiglia reale sembrano praticamente figure irreali. Quasi come pedine di un gioco, o addirittura delle bambole di porcellana senza anima e con una vita completamente diversa dalla nostra. E certo, in tante cose sono diversi da noi, ma in altre sono persone normali. Ci sono delle circostanze che, vissute con loro, ci farebbero forse dimenticare che sono dei nobili e che fanno parte di una casata reale.
Spesso, si è parlato del momento in cui si scambiano i regali durante le vacanze di Natale, del modo in cui bisticciano e finiscono per farsi regali buffi, anche perché è davvero impossibile fare qualcosa a qualcuno che ha tutto. Dunque, loro puntano sempre su cose stupide e che fanno ridere. Insomma, in questo possono sembrare simili a noi, e ci sono anche altre situazioni in cui non sono altro che una famiglia come tante.
Royal Family: il divieto che ha lasciato tutti di stucco
Ad esempio, voi lo sapevate che in famiglia esiste un vero e proprio divieto di giocare a Monopoli? Ebbene sì, stiamo parlando proprio del gioco di società da tavolo conosciuto in tutto il mondo. Anche la famiglia reale lo conosce e ci sono state delle volte in cui hanno avuto modo di giocare insieme, ed è proprio da qui che è scattato questo divieto. Ma perché mai una decisione così drastica? La scelta è stata fatta proprio da lei, la donna più forte che sia mai passata negli ultimi 70 anni nella famiglia reale: la Regina Elisabetta.
Tutto è cominciato quando, un po’ di anni fa, il Principe Andrea – ovvero uno dei figli più piccoli della ex sovrana – durante un viaggio all’estero, ricevette in dono questo gioco da tavolo. E per lui fu un regalo davvero molto apprezzato, dal momento in cui non era abituato a ricevere regali così “frivoli”.
Tornato a casa, non ci pensò due volte a condividere questo regalo con la sua famiglia, ma ben presto la regina scoprì che il senso di competizione rendeva nervosi i membri della sua famiglia. Le loro reazioni erano eccessivamente aggressive e, proprio per questo motivo, la regina Elisabetta prese la decisione di vietare questo gioco per riportare un po’ di serenità.