Altro che rimedi che durano poco, è ora di passare all’artiglieria pesante per tornare ad avere la pancia piatta. Basta adottare le giuste abitudini.
L’incubo anche di molte ragazze giovani sono i rotolini di troppo sull’addome, che d’estate purtroppo si fanno notare. E anche mettendosi a dieta, sembra che si dimagrisca ovunque tranne che nel punto che davvero ci interessa. Questo perché il grasso addominale non deriva solo dalle calorie in eccesso ma anche da abitudini scorrette per quanto riguarda il movimento e il tipo di alimenti assunti. A volte può trattarsi anche di gonfiore dovuto allo stress, che non si elimina certo mangiando meno.
La prima cosa da fare, comunque, è investire le proprie energie sugli addominali. In particolare per i muscoli più bassi, che si trovano proprio nella zona adiacenti all’ombelico, dove più si nota il grasso. Un esercizio molto efficace è quello della posizione della candela. La conoscono anche i piccoli e consiste nell’alzare gambe e bacino da sdraiati, spingendo verso l’alto. Perché venga bene è importante che le mani e la schiena restino a terra.
Accanto all’allenamento specifico non bisogna trascurare di tonificare anche il corpo, ma per quello basta camminare. Infondo, è un’attività adatta a tutti e che si può praticare dove si vuole: al parco, attorno all’isolato, nel bosco…basta farlo per circa 20 minuti al giorno. Ci vuole un po’ ma i risultati arrivano. Inoltre, una passeggiata aiuta anche a ridurre lo stress, amico del gonfiore.
I cibi che aiutano a sgonfiarti
Per sgonfiare la pancia non serve per forza ridurre i propri pasti ma piuttosto variarli. Un consumo adeguato di fibre aiuta ad accelerare la digestione e di conseguenza a mantenere l’addome piatto. Tra i cibi che ne contengono di più ci sono le verdure, i legumi e naturalmente i cereali integrali. A colazione quindi meglio preferire i fiocchi d’avena alla brioche e vedere che succede.
Allo stesso modo non è corretto suggerire diete senza grassi ma piuttosto abitudini alimentari che favoriscano il consumo di quelli insaturi. Gli omega 3 tanto rinomati si trovano abbondanti ad esempio nei pesci come il salmone, quindi al sushi non si deve per forza rinunciare. Va bene anche l’olio d’oliva (al posto di quello di semi) così come le uova e la frutta secca, senza esagerare.