Durante l’estate si sa sono indicati i piatti freddi, come per esempio la pasta fredda, ecco come farla senza commettere errori
La pasta fredda è decisamente un must-have dell’estate, con il caldo che avanza e la poca fame è una delle soluzioni migliori insieme a prosciutto e melone e un’insalata.
Tuttavia, preparare la pasta fredda non è così semplice come può sembrare. Gli errori che si possono commettere sono molti. Ci sono però dei trucchetti molto efficaci per non sbagliare e ottenere un risultato fantastico.
Questo piatto è perfetto da portare in ufficio per la pausa pranzo, oppure anche al parco per fare un bel picnic o al mare da gustarsi sotto l’ombrellone ascoltando il suono del mare.
Gli errori comuni nel preparare la pasta fredda
Quando si prepara la pasta fredda si commettono molti errori anche se non sembra. Seppure sia un piatto molto semplice da preparare è facile sbagliare nella preparazione.
Gli errori più comuni sono per esempio scuocere la pasta e renderla collosa, in questo modo poi i condimenti non legano o si amalgamano troppo e il piatto non risulta buono come dovrebbe.
Esistono però dei trucchi davvero infallibili per preparare questo piatto. Innanzitutto, è bene scegliere il giusto formato per la pasta, il più indicato è quello corto come i fusilli, rigatoni o anche penne. Anche lo spaghetto si può usare ma da freddo non è il massimo.
Una volta scelta la pasta tenete conto che è meglio scolare la pasta un paio di minuti prima del tempo di cottura indicato. Per raffreddare la pasta invece, il metodo più noto è quello di passarla sotto l’acqua fredda dopo averla scolata. In questo modo però si va ad eliminare lo strato di amido che la avvolge e questo elimina il sapore.
Un’alternativa è versare la pasta in un’insalatiera e condirla con un pò d’olio e stenderla poi su una placca o un vassoio ricoperto con la carta da forno creando uno strato sottile e regolare. Per condire la pasta invece, bisogna preparare tutto prima e aggiungere il condimento quando la pasta sarà completamente fredda per evitare che risulti un pastone.
Per quanto riguarda poi la conservazione, la pasta si può conservare per due o tre giorni massimo. Ma questo dipende anche molto dagli ingredienti che avete messo. In ogni caso, prima di mangiarla è bene sentire l’odore per capire se è ancora buona o no. Ricordatevi di conservarla in un contenitore ermetico.