Le regole per la patente di guida vengono aggiornate periodicamente e negli ultimi anni ci sono state molte variazioni. Ora ne arriva un’altra che sta facendo però infuriare molto gli automobilisti.
Per chi si affaccia ora al mondo dei motori e quindi prende la patente per la prima volta, alcune novità sono sicuramente interessanti e anche stimolanti. I patentati da tempo però devono sempre essere dietro le regole e i cambiamenti e questo alla lunga stufa.
Le ultime novità arrivano per uniformare la questione in tutta Europa e rendere spendibile con maggiore facilità la patente anche una volta usciti dall’Italia. Ci saranno profondi cambiamenti, quindi meglio abituarsi subito.
Patente: le regole cambiano ancora
La Commissione europea lavora per la sicurezza stradale ma anche per l’uniformità e oggi ci sono ancora delle differenze tra i Paesi. L’obiettivo quindi è rendere tutto più semplice, per tutti. Viene da chiedersi, è davvero così? Le regole che cambiano spesso infatti finiscono solo per generare un caos maggiore.
Ora l’intenzione è permettere ai cittadini di patentarsi non più a 18 anni come avvenuto fino ad oggi ma a 17 anni, quindi ci si avvicina al modello americano. In Europa si potrà addirittura a questa età fare pratica sui camion, a patto di essere accompagnati.
Quindi sarà possibile guidare a 17 anni ma con un maggiorenne patentato mentre da soli solo a 18 anni. Cambiano anche i test e la formazione con novità in termini di sicurezza e soprattutto implementazioni per pedoni, ciclisti, scooter, bici. Ovviamente il mondo cambia, anche i mezzi di trasporto e le regole devono essere uniformate. L’obiettivo è anche quello di uniformare le infrazioni, in particolare il sorpasso, il superamento delle linee continue e la guida contromano.
Tutte le novità in arrivo
La commissaria europea ai Trasporti ha presentato in blocco tutte le novità, tra queste una delle più scottanti è che diremo addio alla patente di plastica. Se abbiamo mandato in soffitta da diversi anni quella cartacea anche quella di plastica ora sarà un ricordo. La patente infatti diventa digitale, quindi si avrà sul cellulare. Una semplificazione per il futuro senza dover attendere il rilascio, senza sprecare plastica e per rispondere anche ad un mondo che va verso la digitalizzazione. Si eviteranno furti e smarrimenti, problemi, dimenticanze e basterà un codice per poter verificare tutto.
Tutto questo renderà anche la vita più facile per coloro che si trovano a dover andare all’estero per lavoro, i transfrontalieri e tutti coloro che per necessità o anche per piacere si spostano da un Paese all’altro. Le nuove norme mirano a migliorare e uniformare tutti i Paesi e raggiungere idealmente un punto perfetto per sicurezza entro il 2050.