In molte coppie prima o poi capita che uno dei due proponga all’altro la temuta “pausa di riflessione”. Può davvero aiutare o è meglio stare attenti?
Anche se non si sono mai trovati in questa situazione, praticamente tutti sanno che cos’è e temono che potrebbe arrivare prima o poi. Parliamo della pausa di riflessione, un periodo in cui una coppia si allontana in modo temporaneo per capire se riprendere o no la relazione.
Per alcuni si tratta di un sistema utile per capire cosa si voglia, ma altri la pensano diversamente. La considerano al contrario solo un modo per ritardare la rottura se non per liberarsi per un po’ del partner.
Nel momento in cui il proprio fidanzato o fidanzata dovesse chiedere del tempo per sé, il primo pensiero che sorge in molti è “Per chi allora?”. Dopotutto, una pausa di riflessione sembra l’ideale per poter uscire con altre persone senza che il partner possa saperlo. Soprattutto se la coppia non convive allontanare l’altro per un po’ sembra un sistema perfetto perché un eventuale amante abbia via libera di presentarsi a casa.
Per questo, molti dicono che questi periodi di separazione di solito hanno nome e cognome, soprattutto se capitano all’improvviso. Un conto è vedersi chiedere una pausa dopo diverse litigate e un allontanamento graduale, un conto è se tale richiesta pare un fulmine a ciel sereno. Nel secondo caso, meglio allarmarsi davvero.
Quando la pausa di riflessione può aiutare
Per quanto sia legittimo insospettirsi e avere dei dubbi, a volte ci sono davvero buone intenzione dietro questa richiesta. Se ci si ama ancora ma il rapporto è teso, stare separati qualche giorno può riportare alla luce i sentimenti e permettere di tornare sereni.
Anche quando uno dei due sta passando un periodo stressante , un periodo da soli spesso aiuta la coppia. In questo modo le preoccupazioni il partner potrà risolverle da solo anziché scaricarle sull’altra persona.
Bisogna ammettere che, a volte, anche se la decisione di separarsi per un po’ era guidata da un sincero desiderio di ripartire, si finisce per lasciarsi. Questo esito non va per forza preso come una sconfitta ma come un’ammissione del fatto che la relazione non si può riparare. I rapporti possono finire per diverse ragioni e se non si sente la mancanza dell’altro stando da soli è meglio smettere di insistere.