Dovremmo smettere di fare foto con lo smartphone? Sembrerebbe di sì, e non è uno scherzo: ecco per quale motivo.
L’avvento della figura del cellulare è stata una delle più grande innovazioni tecnologiche di questi ultimi decenni, per non parlare delle evoluzioni che ha avuto nell’arco di poco tempo. Abbiamo assistito ad ogni tipo di introduzione nel mercato della tecnologia, e anche adesso possiamo vedere come non sia cambiato praticamente nulla: il settore tende a evolversi giorno dopo giorno. Ciò significa, dunque, che è destinato a migliorare sempre di più.
L’attuale smartphone lo si potrebbe amare per le funzionalità che ha da offrire, come anche per le componenti fantastiche che è in grado di mettere a disposizione, ma tanti di noi lo preferiscono per dei motivi molto diversi. Ci riferiamo al comparto fotografico, che permette a tutti quanti noi di poter scattare migliaia di foto – a patto che lo spazio d’archiviazione consenta di contenerle al suo interno – e di immortalare i momenti più importanti della nostra vita.
Scatti molto spesso delle foto? Attento a non esagerare: la tua memoria potrebbe risentirne parecchio
Sembrerebbe una attività innocente, ma fate attenzione: nulla è come sembra. Recenti studi hanno messo in chiaro che sfruttare il cellulare per questa ragione, nonostante appaia strano, non è per niente salutare. La nostra memoria potrebbe venire danneggiata a causa di tale azione, compromettendo i nostri ricordi e costringendoci, quasi, a cancellare i momenti vissuti. Ma come è possibile che accada una situazione del genere?
Secondo molti esami fatti al riguardo, gli esperti in materia affermano che tendiamo ad affidarci troppo alle immagini che scattiamo e poco alla nostra memoria, il che significa che è molto più probabile dimenticare un evento vissuto. Questo accade nel momento in cui viviamo una situazione molto bella e, appena ne abbiamo l’occasione, prendiamo lo smartphone e la immortaliamo. Al contrario, in base a quanto emerso dalle analisi, non andrebbe fatto.
Quello che abbiamo detto è soltanto un esempio, perché potrebbe essere applicato in qualunque contesto. Se durante una lezione all’Università preferiamo scrivere le informazioni anziché ascoltare e recepirle con la nostra mente, la memoria ne risentirà e non ricorderemo assolutamente nulla. Insomma, la scienza afferma che la tecnologia sia senza ombra di dubbio molto utile, ma è anche vero che la capacità di contenere informazioni della nostra mente non vada sottovalutata.
