Esistono dei casi in cui una gallina mangia le sue uova, ma come mai lo fa? Scopriamo insieme quali fattori la possono portare a farlo.
Ci sono dei contesti in cui una gallina mangia le proprie uova. Questo è un danno per chi ha creato un pollaio domestico e che intende far da sé per quanto concerne l’approvvigionamento di uova.
Che cosa spinge una gallina a nutrirsi delle uova appena deposte? In questi casi, si parla di un atteggiamento denominato ovofagia. Esso nel consiste nel fatto che la gallina ha rotto senza volerlo l’uovo e la curiosità la spinta a verificare meglio l’accaduto, per poi assaggiare il contenuto e trovarlo buono da ingerire.
Ergo, inizia a mangiare anche le altre, e così via, con il resto delle galline che la imiteranno, perché si renderanno che il guscio dell’uovo è facile da spaccare con il becco, per poi ingerirne il contenuto. Ergo, se non si farà subito qualcosa, sarà davvero difficile fermarla ogni volta che fa un uovo.
Ovofagia: come muoversi
Se ci sono casi di ovofagia nel vostro pollaio, i gestori devono assicurarsi di garantire alle proprie galline la giusta alimentazione, con tutti i nutrienti del caso, in modo che depongano uova dal guscio.
Controllare, inoltre, che le galline abbiano uno spazio grande e confortevole. Tra l’altro, le galline che hanno avuto tale atteggiamento devono essere isolate dalle altre. Una buona alimentazione per le galline prevede il 16% di proteine, vitamine e nutrienti. Naturalmente, sono molto importanti anche i grassi e le proteine vegetali.
Se nonostante si garantisca una buona alimentazione le uova deposte dalle galline sono fragili, allora vuol dire che manca il calcio, ergo dovranno essere somministrati degli integratori.
Il nido per deporre le uova deve essere – come già avrete capito – ampio e confortevole. Questo perché infatti, se nell’area in cui depongono le galline sono troppo vicine l’una all’altra, qualcuna potrebbe andare in una sorta di ansia e iniziare a beccare di tutto, pure l’uovo.
Altra cosa importante è provvedere all’isolamento di quelle galline che hanno mangiato le proprie uova. Per capire quale delle galline oppure anche più galline hanno fatto “danno”, si potrebbe notare la presenza di tuorlo secco sul becco o ai lati della testa, oppure se ci rendiamo conto che va spesso nell’area in cui si depongono le uova.
Una volta accertato quale gallina abbia messo a segno il “colpaccio”, isolarla subito dal resto affinché non si uniscano a lei altri esemplari. Altra cosa da fare è andare a riprendersi le uova il prima possibile.
