Le piante da sempre sono un simbolo ottimale in casa, non solo perché impreziosiscono l’ambiente, ma perché sono ritenute un vero e proprio toccasana per l’aria. Ma è così anche in camera da letto?
L’arredamento di ogni ambiente va studiato appositamente, ci sono infatti circostante diverse e spazi differenti che assolvono a funzioni precise. Uno studio, una cucina, una camera da letto hanno bisogni differenti che devono essere valutati anche quando si sceglie una pianta.
Come si pone attenzione a quale tappeto mettere o a quale sedia è più comoda per la schiena, bisogna pensare anche a quale spazio può essere corredato da piante e soprattutto in che modo e quali tipologie si possono adattare meglio.
Piante in camera da letto
Le piante in camera da letto aiutano a dormire meglio e quindi sicuramente questo dato di fatto è importante per una questione di benessere. Ma non tutte sono indicate per essere a contatto diretto con le persone tante ore e soprattutto non in tutte le posizioni.
Sappiamo che le piante consumano ossigeno e producono anidride carbonica, ma questo non è pericoloso perché inserire qualche pianta in camera da letto non genera alcun rischio. Parliamo di piccole piante, non di alberi e quindi sicuramente questo posizionamento è possibile e non pericoloso per la salute. In realtà, hanno una funzione veramente benefica perché purificano l’aria. Sono in grado di prelevare tutte le sostanze inquinanti dall’ambiente di riferimento, ad esempio polvere, smog, detergenti e residui vari e ripulire completamente l’habitat che le circonda.
Questo non solo genera per le persone che vivono lo spazio una qualità migliorata dell’aria che respirano ma, proprio grazie a questo e al loro potere rilassante, sono in grado di conciliare il sonno. Sicuramente un elemento da aggiungere assolutamente in casa e in particolare nella stanza da letto, soprattutto per chi soffre di ansia o comunque ha difficoltà a dormire.
Quali piante mettere in camera da letto
Non tutte le piante sono indicate per la camera da letto, alcune funzionano meglio di altre per la qualità dell’aria e per distribuire calma e quiete. Le piante che riescono a purificare meglio sono edera, felce, aloe vera, orchidee. Proprio quest’ultima è perfetta perché è bella, colorata ed in grado di ripulire l’aria da sostanze anche altamente tossiche. Con tecniche specifiche è possibile migliorare concretamente le proprie giornate.
Se invece volete soprattutto rilassarvi, meglio puntare alla lavanda, in grado di ridurre lo stress, il gelsomino che aiuta con il sonno oppure la valeriana che viene utilizzata proprio come integratore per indurre relax e benessere. Le piante possono essere posizionate in base al proprio gusto, vicine in una parte della stanza oppure divise, anche sui comodini.