Ogni persona per dormire ha la propria posizione preferita ma il dilemma che assale tutti è se sia meglio mettere il pigiama o meno. La qualità del sonno può cambiare molto.
Prima di andare a letto tutti hanno un proprio rituale. Ci si mette la crema idratante, ci si prepara una tisana per conciliare il sonno o si va a fare la doccia. La questione che divide la popolazione però riguarda il momento stesso in cui ci si mette sotto le lenzuola. Indosso il pigiama oppure resto con la biancheria? La domanda che si chiedono in molti. Scegliere una o l’altra opzione può influire molto sul riposo notturno, secondo gli esperti.
Non importa che si usi una maglietta sbiadita o un pigiama di seta, la differenza insorge solo nel fatto di essere vestiti o no sotto il piumone o il lenzuolo. Per rendere più rapido l’arrivo del sonno, la soluzione migliore pare sia l’essere nudi in quanto quando ci si addormenta la temperatura del corpo si abbassa. Senza il pigiama, il calore corporeo si disperde più in fretta e si rischia meno di svegliarsi sudati o assetati nel bel mezzo della notte.
C’è chi potrebbe obiettare che d’inverno non è semplice stare nudi visto lo sbalzo termico una volta fuori dalle coperte, ma c’è una comoda via di mezzo. Utilizzare pigiami leggeri e in tessuti traspiranti può aiutare a evitare di avere troppo caldo o faticare ad addormentarsi. Maglia e pantaloni larghi sono da preferire a quelli aderenti, per quanto i secondi siano più adatti per le serate di coppia.
Dormire senza il pigiama aiuta il metabolismo
Oltre a conciliare il riposo, andare a letto nudi in una stanza non troppo riscaldata permette di perdere peso anche mentre si è nel mondo dei sogni. Il metabolismo accelera se si riposa come si deve, anche perché meglio si dorme meno si sarà affamati al mattino. Chi dorme male, all’ora di colazione ha una fame da lupi e finisce con l’assumere più calorie del solito.
Non finisce qui perché visto che dormire nudi assicura un sonno tranquillo allora influisce anche sulla produzione di cortisolo, l’ormone dello stress. Il riposo adeguato evita di aumentarne il rilascio nel sangue come invece succede a chi durante la notte riposa poco. Livelli alti di questo ormone provocano oltre a uno stato di malessere anche un accumulo di grasso nella zona addominale, la cosiddetta “pancia da stress”.