Chi ha detto che la pizza fa ingrassare? Esiste un modo per potersela godere in pace e senza preoccuparsi della dieta o delle analisi del sangue.
In Italia, ma non solo la pizza, è uno dei piatti più amati sia dagli adulti che dai bambini. La si mangia al ristorante per il compleanno, la si prepara in casa al fine settimana o la si ordina da asporto se si è senza idee per la cena. Anche tra i suoi fan, però, c’è chi si preoccupa che sia un cibo troppo pesante o che possa compromettere la dieta.
Per prima cosa, bisogna però riflettere sul fatto che esistono centinaia di farciture diverse per la pizza e fra di loro sono molto diverse. Alcune sono leggere e altre pesanti e ricche di grassi, ma è proprio in base a ciò che si mette sopra che questo piatto può rivelarsi più o meno salutare. Anche le calorie variano molto fra una Quattro Formaggi e una Margherita.
Scegliere una pizza che prevede verdure fresche o grigliate, aiuta a renderla meno pesante e a ridurre il suo apporto calorico. Quando si è a dieta, inoltre, l’ideale sarebbe evitare di mangiare la pizza più di una volta alla settimana. Si tratta di uno sfizio e non è il caso di abusarne.
La pizza ideale per non pensare a peso e glicemia
L’amido contenuto in questo piatto è notevole se si usa la farina normale, ma basta passare all’impasto integrale per ridurne la quantità. In questo modo, si riduce il contenuto di carboidrati in favore di un maggiore apporto di fibre che rendono la pizza più facile da digerire. Si può provare anche con la farina semi-integrale soprattutto se la si prepara in casa.
L’indice glicemico della farina integrale risulta più basso di quello di una varietà raffinata. Di fatto, quindi, anche il contenuto di zuccheri nel sangue si può contenere cambiando semplicemente impasto. Bisogna, però, anche fare attenzione anche alla lievitazione dell’impasto e alla cottura della pizza.
L’ideale è che l’impasto lieviti lentamente e in modo naturale perché la pizza non risulti troppo pesante una volta preparata. Si tratta della lievitazione consigliata anche per la pizza da dare ai bambini. In casa si può controllare di persona, mentre se si mangia fuori serve chiedere informazioni alla pizzeria prima di sedersi a tavola.
