Pare proprio che i tassi dei mutui in Italia siano sul punto di calare vertiginosamente: scopriamo quali dati ci aspettano
Quando parliamo dei mutui, facciamo senza dubbio riferimento a una delle strategie più diffuse e gettonate al giorno d’oggi, per riuscire a fare quel tanto agognato salto di qualità che ci permette di entrare ufficialmente nella vita degli adulti.
L’acquisto di una casa è, infatti, un po’ il sogno che tutti noi rincorriamo nel corso della nostra vita ma che, molto spesso, ci ritroviamo a non riuscire mai a raggiungere per davvero a causa dei limiti economici: ma cerchiamo di capire di più sulle future rate con cui dovremo fronteggiarci. Come prima cosa, è importante sottolineare che le rate che ci troviamo a dover pagare, per quanto riguarda i mutui che decidiamo di applicare sui nostri appartamenti, dipendono nello specifico da due fattori.
Vale a dire dallo spread ma anche dall’andamento dei tassi, e proprio questi ultimi stanno subendo una variazione (o per meglio dire un ribasso) non indifferente nel corso di quest’anno. Per scoprire, dunque, a quali dati dovremo abituarci e in che modo questi influiranno sulla nostra vita, non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi.
Mutui, ecco di quanto caleranno i tassi in Italia
Innanzitutto, cerchiamo di capire a cosa facciamo riferimento quando parliamo dello spread: nell’ambito dei mutui, infatti, si tratta di una variabile molto importante, oltre che decisiva, che può rivelarsi estremamente utile nel calcolo del tasso di interesse che le banche applicano sul rimborso dei finanziamenti che concedono.
Detta, dunque, in poche parole è proprio attraverso lo spread che possiamo scoprire quali sono le variabili dei tassi per quanto riguarda le nostre rate e, dunque, di estinzione del prestito che la banca ha effettuato per noi. Ci troviamo, pertanto, davanti a un tasso di interesse non fisso ma bensì variabile: in questo, il parametro utilizzato per poter calcolare il tasso di interesse è l’Euribor.
Andiamo a sommare lo spread al tasso concordato. Ma qual è lo spread attuale per quanto riguarda l’anno corrente? Ebbene, a fine ottobre 2022 i tassi di interesse sono aumentati di circa lo 0,75 per cento e, pertanto, questo non ha potuto fare a meno di tradursi in negativo anche sui tassi dei mutui che sono ora in aumento, a causa anche dell’inflazione.