Quando la frutta diventa pericolosa: ecco le situazioni per le quali è sconsigliato mangiarla

La frutta assieme alla verdura è considerata fra gli alimenti più sani ed essenziale per la salute. In alcune circostanze però andrebbe evitata.

Fin da piccoli come un mantra ci si sente ripetere di mangiare spesso frutta o verdura. La mela è l’alimento che per eccellenza si associa al benessere come parlando di merenda sana in automatico si pensa a uva, banane o fragole. Considerato che si tratta di cibi ricchi di vitamine e sali minerali non è affatto strano che si siano radicati questi principi. Tuttavia come per ogni alimento ci sono aspetti a cui fare attenzione e in particolare ci sono momenti in cui la frutta andrebbe evitata.

frutta a tavola
Per ogni cibo ci sono degli aspetti che possono risultare poco salutari – ilgranata.it

Il motivo per cui spesso si vede mangiare il grappolo d’uva o le fette di mela durante la pausa caffè o dai bimbi a ricreazione è che l’ideale è consumarla fuori dai pasti. Concedersi un frutto subito prima di pranzo o cena tende a ridurre già parzialmente il senso di fame anche perché si tratta di alimenti ricchi d’acqua e fibre.

Al termine del pranzo o della cena invece molti la sconsigliano in quanto spesso porta a rallentare la digestione e dare gonfiore alla pancia. Questo problema si evidenzia soprattutto quando si tratta di frutti molto zuccherini come l’uva, le banane o le arance. Ancora peggio se la si mangia assieme a un dessert (es. la combo gelato-macedonia). Lo zucchero infatti tende a fermentare provocando la sensazione di pesantezza intestinale.

Attenzione ad alcune patologie

Per chi deve fare attenzione all’assunzione degli zuccheri anche la frutta può rappresentare un problema. In particolare le persone a cui sia stato diagnosticato il diabete mellito di tipo 2 è bene confrontarsi con il dietista o il nutrizionista per capire quali frutti mangiare e con che frequenza. Anche chi pratica la dieta fruttariana si trova a rischio di sviluppare questa patologia se non varia bene fra gli alimenti.

Una certa attenzione va prestata anche a chi è spesso soggetto ad acidità di stomaco. Agrumi, mirtilli e ananas in quanto a loro volta acidi possono alimentare il problema se mangiati spesso. Meglio preferire in caso frutti alcalini come le mandorle, le arachidi o l’uva.

cesto di frutta
Non tutti i frutti sono uguali nella dieta – ilgranata.it

Per finire anche la frutta per alcuni può rappresentare un pericolo in termini di allergia o intolleranza. La cosa migliore è sottoporsi ai test diagnostici in caso si noti un particolare stato di gonfiore mangiando un certo frutto. Diffusa è soprattutto l’allegria forte alla frutta secca o a fragole e kiwi.

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