“Quando scherzi con il fuoco ti bruci”, la rivelazione scioccante di Ibrahimovic: tifosi sconcertati

Zlatan Ibrahimovic è sicuramente uno dei calciatori più amati e odiati del mondo allo stesso tempo per il suo talento e la sua schiettezza. Le rivelazioni recenti sono veramente scioccanti.

Il calciatore svedese sta ancora recuperando da un brutto infortunio al Milan e si avvia verso la fine della carriera, ma nonostante questo ha ancora voglia di giocare. Arrivato a 41 anni infatti è ancora lì a proseguire il suo percorso.

Nato a Malmoe il 3 ottobre del 1981 è figlio di immigrati jugoslavi. Il padre è un bosgnacco mentre la madre è croata. Cresce dunque in un clima multiculturale e con la voglia di raggiungere dei risultato straordinari. Nelle giovanili della squadra del suo paese ci arriva a 14 anni e fa tanto bene che a 18 è già in prima squadra a fare gol su gol. L’esplosione arriva tra il 2001 e il 2004 all’Ajax.

Luciano Moggi lo porta alla Juventus dove gioca due stagioni e vince due Scudetti. La Vecchia Signora viene retrocessa in Serie B per lo scandalo Calciopoli e lui si trasferisce all’Inter per continuare a vincere. Non si fregerà mai del titolo di Campione d’Europa, ceduto nell’anno del triplete in uno scambio col Barcellona con Eto’o. In blaugrana non si ambienta e torna in Italia per giocare due anni ad alto livello con il Milan. Dal 2012 è una colonna del Paris Saint German, poi si procura un grave infortunio al Manchester United. Sembra tutto finito tanto che emigra in Mls League per giocare con i Los Angeles Galaxy. Ma poi torna determinante vestendo nuovamente la maglia del Milan nel 2020 e permettendo ai rossoneri di tornare a vincere lo Scudetto. Ma quali sono le dichiarazioni scottanti?

Le dichiarazioni scottanti di Ibrahimovic

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Zlatan Ibrahimovic dichiarò a SportMediaset: “È normale, se non ti criticano non sei al top e non sei il numero uno. Sono abituato, è 25 anni che mi criticano perché sono il numero uno. Queste cose le mangio, è come mettere benzina sul fuoco. Quando scherzi col fuoco ti bruci”. Sono parole normali, da Ibra, che provoca e non ha paura di metterci la faccia, per questo a volte si è attirato anche qualche antipatia.

Nonostante questo è nettamente di più la gente che ama questo ragazzo in grado di conquistare il mondo e di riuscire a giocare bene ovunque è stato. E perché no probabilmente un pizzico di presunzione nella sua vita ha fatto bene e gli ha permesso di raggiungere anche l’impossibile.