Vi siete mai chiesti quanto tempo dura la protezione solare? E’ davvero incredibile ma dovreste saperlo, ecco i dettagli
L’estate è alle porte ma è importante prendersi cura della propria pelle. Ognuno di noi nel proprio borsellino da mare deve sempre avere una crema solare, è consigliabile quella da 50 ma si potrebbe far uso anche della 30 dopo il primo sole. La domanda, però, sorge spontanea: quanto tempo dura la crema solare?
Spalmare la crema solare dovrebbe essere il primo passo per la cura della propria pelle al sole. I raggi solari, infatti, sono molto forti soprattutto in determinati orari e, quindi, è corretto armarsi di una protezione che ci salvi da tutto ciò.
Quello che può capitare, però, è che nonostante si metta la crema, dopo un tuffo al mare o in piscina guardandoci allo specchio siamo comunque dei veri e propri “peperoni”, facendo riferimento alla famosa canzone di Eduardo Vianello dall’omonimo nome.
Ma come mai ci bruciamo nonostante abbiamo usato la protezione solare? In questo articolo vi sveleremo i motivi e gli errori che si possono commettere durante una giornata al mare. Non solo; vi sveleremo, inoltre, quanto tempo dura una crema solare.
Non tutti ne sono a conoscenza ma, come tutte le creme anche quelle solari hanno una data di scadenza e un periodo di protezione prestabilito. Per questo motivo, i dermatologi sono così irremovibili nel ricordare ai loro pazienti l’importanza di Riapplicazione SPF. Se hai applicato la crema solare ma senti comunque quella sensazione di rossore e formicolio è giunto il momento di imparare la realtà.
La domanda più importante a cui dare necessariamente una risposta è questa: quanto tempo dura una crema solare?
Secondo l’ Accademia Americana di Dermatologia (AAD), è necessario riapplicare la crema solare ogni due ore mentre si trascorre del tempo alla luce diretta del sole per una protezione ottimale. Per una protezione solare solida è consigliabile utilizzare SPF 30 o superiore.
Il motivo? L’esposizione al sole rompe gli ingredienti nella formula, quindi superate le due ore, non continuerà a fornire la protezione ottimale. Inoltre, è bene ricordarvi che la protezione solare ha una data di scadenza.
La dermatologa Dr.ssa Christina Lee Chung, FAAD, presso lo Schweiger Dermatology Group di Philadelphia, PA, afferma che: “Se acquisti una crema solare e noti che non c’è una data di scadenza, la migliore pratica è segnare la data di acquisto e gettarla prima di raggiungere il marchio di tre anni, che si spera non raggiunga prima di usarlo tutto”.
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