Una delle azioni che compiamo tutti i giorni ci rende più sinceri. Se non vuoi esserlo non dovrai farlo o dovrai limitarti: è incredibile.
Essere sinceri sicuramente è un pregio, non da tutti ovviamente. Una delle azioni che compiamo nel quotidiano, potrebbe aumentare sensibilmente la nostra sincerità e non sempre è un bene. La ricerca lo dimostra e sorprende tutti, scopriamo nel dettaglio di che cosa si tratta.
Essere sinceri è un pregio non da tutti, ma soprattutto è un principio etico e morale che può riguardare l’onestà, la verità e l’integrità di una persona, delle sue parole ed i suoi comportamenti. Infatti, la sincerità ci permette di essere trasparenti e pronti a comunicare sempre i nostri pensieri, sentimenti ed intenzioni più vere con gli altri. Questo può risultare fondamentale soprattutto nelle relazioni umane e, inoltre, può giocare un ruolo importante anche nel costruire un rapporto di fiducia con il prossimo.
Delle volte può essere davvero difficile essere sinceri, specialmente se si parla con sé stessi, riconoscendo sia i nostri pregi che i nostri difetti ed i conseguenti errori. Uno degli effetti della sincerità è anche l’empatia, vale a dire quell’aspetto caratteriale che ci permette di immedesimarci nella situazione di altre persone, riuscendo di conseguenza ad aiutarle nei momenti di difficoltà. Adesso, però, uno studio rivela che uno dei nostri comportamenti quotidiani, ci permette di essere più sinceri. Lo studio vi aprirà gli occhi e vi strapperà anche una risata, scopriamo di cosa si tratta.
Più lo fate, più siete sinceri: lo studio che ha sorpreso tutti
In queste ore, uno studio sta facendo il giro del web. La scoperta arriva direttamente dal professor Gideon Yaniv, del Tel-Hai College in Israele secondo il quale: “Fare pipì rende le persone più sincere“. Infatti, il professore ha coinvolto 200 volontari tra uomini e donne che sono stati sottoposti a delle domande specifiche prima e dopo essere stati in bagno. Insomma, un vero e proprio test della verità correlato all’andare in bagno.
Il team di ricerca, successivamente, grazie ad un gioco di dadi, è riuscito a stabilire se l’esaminato stesse mentendo o meno. Una volta svolto il test è risultato che a dare più risposte false era stato il gruppo che non si era recato in bagno. Questa scoperta per gli studiosi sembrerebbe essere la soluzione per evitare ogni tipo di imbroglio da parte del prossimo.
L’altra teoria israeliana
Il team israeliano ha anche una seconda teoria secondo il quale non andare in bagno prima di un accordo economico sia una buona pratica commerciale. Tutto sarebbe da ricondurre all’autocontrollo che riesce ad avere una persona con la vescica piena.
Secondo il professore Yaniv, quando le persone trattengono l’impulso di andare in bagno riescono ad avere un forte autocontrollo. Questo, quindi, si andrà a riflettere anche verso le altre attività che stanno svolgendo. Quando vogliamo che qualcuno sia sincero con noi dovremmo impedirgli di andare in bagno. Questo già accade in molte università dove agli studenti viene vietato di andare in bagno quando si affronta un esame scritto. Evitando così qualsiasi tipo di raggiro, che sia un aiuto esterno o un semplice imbroglio.
