Ci sono cibi che creano una grande dipendenza, al pari della droga. Li conosci? Una volta assaggiati è difficile smettere di mangiarli.
Vi è mai capitato di assaggiare un determinato cibo e volerne sempre di più? Di non poterne più fare a meno dopo il primo morso? Questo accade sia a grandi che piccini con determinati cibi che tendono a creare dipendenza.
Spesso quando parliamo di dipendenza, pensiamo solo a quella legata al fumo o all’alcol, ad un qualcosa di dannoso per il nostro organismo. Non consideriamo che, tra le diverse dipendenze presenti, vi è anche quella legata al cibo. Ci sono, infatti, alcuni alimenti di cui davvero non riusciamo a fare a meno e che mangeremmo costantemente, fino a stare male. Volete sapere di quali parliamo? Scopriamolo insieme di seguito.
Questi alimenti creano dipendenza: evita di mangiarli spesso
I cibi che creano più dipendenza in assoluto sono i cosiddetti cibi spazzatura, che ingeriamo almeno una volta a settimana. I giovani ne sono sempre più attratti e, ad ogni morso, ne vogliono sempre di più. Ma perché ciò accade? Perché creano dipendenza? Cos’hanno al loro interno che ci fa innamorare ad ogni morso, tanto da non poter resistere? Sono costituiti principalmente da grassi, zucchero e sale. L’unione, in enorme quantità, di questi tre ingredienti scatena in noi una voglia irrefrenabile di cibo, suscitando l’appetito attraverso la stimolazione della dopamina, che si trova nel nostro cervello.
Ovviamente questo cibo spazzatura è stato analizzato da diversi esperti, in particolare dall’ex ministro della Food and Drug Administration, David Kessler. Quest’ultimo ha scoperto che l’unione di questi tre ingredienti, associati anche all’esperienza sensoriale (olfatto e vista), smuovono il cervello umano, stimolando (come abbiamo detto prima) la dopamina e quindi creando la dipendenza. Ecco quindi che, quando si mangia in modo irrefrenabile questo cibo, non mangiamo per fame o per esigenza.
Il motivo per cui tutto ciò accade è dato anche dall’utilizzo di ingredienti di scarsa qualità che tendono a non saziare (questo spiega perché vogliamo averne sempre di più) e soprattutto non nutrono.
Ma come si fa a capire se un determinato alimento appartiene ai cibi spazzatura?
- per prima cosa bisogna leggere l’etichetta, per capire quali sono gli ingredienti che contiene
- poi analizzare i 3 diversi ingredienti di cui sopra (sale, zucchero e grassi) e quindi osservare in che quantità questi sono distribuiti all’interno dell’alimento in questione. Alle volte potrete anche trovare un singolo ingrediente distribuito in modo diverso, ad esempio: glucosio, saccarosio e così via per indicare semplicemente la presenza di zucchero nel prodotto
- evitare i prodotti in cui c’è scritto olio vegetale/grasso vegetale: solitamente si tratta dell’olio di palma che, come abbiamo scoperto, è davvero dannoso per il nostro organismo
- verificare il contenuto di sodio: se è molto alto allora il cibo non è salutare, ma da eliminare totalmente