Sembra un miracolo, una ragazza spagnola non vedente torna a vedere davanti al Papa. Aveva chiesto di pregare tutti insieme
La chiesa cattolica ha appena fatto uno degli eventi più popolari e importanti del mondo religioso, la giornata mondiale della gioventù in Portogallo è stata un vero successo, con quasi due milioni di partecipanti. Papa Francesco era quasi commosso davanti a questa manifestazione di fede. Necessaria in un periodo di crisi della chiesa e dei suoi fedeli. Una guarigione miracolosa però, è la notizia che rende questo giorno davvero speciale.
Una ragazza spagnola sembra che avrebbe riacquistato la vista dopo essere stata a alla GMG a Lisbona. La 16enne Jimena era arrivata da Madrid in Portogallo con 300 ragazze. Da due anni soffriva di una malattia agli occhi che non migliorava, nonostante le terapie. Sabato, dopo l’Eucaristia, miracolosamente ci vedeva.
Magari la parola miracolo è esagerata in questo caso, ma sembra proprio che Jimena abbia ripreso a vedere, come non poteva fare più da qualche anno. Nessuna cura aveva funzionato contro questa brutta malattia. Sabato ha riacquistato la vista al termine di un’intensissima novena alla Madonna, per chiedere di guarire dalla grave malattia oculare.
Una preghiera collettiva
Jimena non riusciva a guarire e intanto pregava e chiedeva di pregare, una richiesta che a cerchi concentrici si era estesa in tutto il mondo. Ancora nessun medico ha potuto verificare le condizioni attuali della ragazza. Ma la liceale spagnola, prima di sabato non vedeva quasi nulla e ora invece vede tutto nitidamente. Per questo si inizia a parlare di un miracolo.
Gustavo, il padre della ragazzina, ha voluto proteggerla dai riflettori, per non fare troppo clamore e ci racconta: “Siamo sopraffattati da quello che è successo. Ora mia figlia è in un posto tranquillo con la mamma, al riparo dal clamore che si è scatenato attorno a lei. I media vorrebbero parlarle, portarla in tv, ma a noi interessa solo la dimensione religiosa di quello che è accaduto“.
Giustamente alla famiglia non interessa se sia un miracolo o meno o di cosa sia realmente successo, sono convinti che sia opera di Dio e questo gli basta per essere contenti di ciò che è accaduto. Non vogliono attenzione mediatica, vogliono solo godersi la miracolosa guarigione della figlia.
La miracolosa guarigione
Le commoventi parole di Jimena, che descrivono quanto accaduto: “In fila per la Comunione ero molto nervosa, e quando mi sono seduta nel banco ho iniziato a piangere, non volevo aprire gli occhi. Mi sono emozionata, e quando li ho aperti potevo vedere, potevo vedere tutto molto chiaramente. Vedevo l’altare, il tabernacolo, avevo un’amica accanto a me, la vedevo perfettamente. E ci siamo messe a piangere“.