I problemi sembrano davvero non finire mai per re Carlo III, che ora deve fare i conti con un’umiliazione impensabile.
Sono mesi tutt’altro che semplici quelli che separano la Famiglia Reale da uno degli eventi più importanti della storia moderna della Corona britannica. Il 6 maggio 2023, infatti, è prevista l’incoronazione di re Carlo III, salito al trono subito dopo la morte dell’amatissima regina Elisabetta II, venuta a mancare l’8 settembre 2022 all’età di 96 anni. In vista di quella data fervono i preparativi, con l’auspicio che tutto possa svolgersi nel migliore dei modi e che l’evento rappresenti il primo vero momento di grande rilancio dell’immagine della Firm dopo gli scandali e i gossip dell’ultimo periodo.
Re Carlo III ha infatti ereditato un peso enorme: oltre al gigantesco carisma di sua madre, difficilmente replicabile, il sovrano ha dovuto fare i conti anche con le conseguenze dello scandalo Epstein che ha travolto il principe Andrea di York e soprattutto con i continui attacchi da parte di Harry e Meghan, culminati con la recente autobiografia del Duca di Sussex, Spare – Il Minore.
Nonostante una situazione non semplice, Carlo III sembra intenzionato a tendere la mano al suo secondogenito e a sua nuora, invitando entrambi all’incoronazione (secondo i tabloid britannici William era contrario, ndr). Eppure la bontà di Carlo III non sembra essere ripagata.
Che sgarbo a re Carlo III: la decisione fa il giro del mondo
I protagonisti, in questo caso, non sono però Harry e Meghan. Per una volta, infatti, non sono i Sussex la preoccupazione del nuovo sovrano, che si ritrova invece a dover sopportare una profonda umiliazione. Come riportato anche dal sito Fortementein.com, l’Australia ha infatti preso una decisione che ha fatto molto male a Carlo III.
Sulle banconote da 5 dollari del Paese oceanico compare la regina Elisabetta II: dato che l’amatissima sovrana è venuta a mancare, l’Australia dovrebbe teoricamente sostituire l’effigie con quella del nuovo re. Tuttavia, pare proprio che il governo australiano non abbia questa intenzione: sulle banconote da 5 dollari non comparirà Carlo III. Una scelta che ha ovviamente fatto il giro del mondo e che ha provocato non pochi malumori a Palazzo.
Ma perché questa decisione da parte dell’Australia? Il Paese oceanico ha fatto chiaramente capire di voler stampare nuove banconote con un simbolo che rappresenti i nativi del luogo e li onori a dovere. Sul denaro comparirà quindi un disegno in onore della cultura indigena: nessun monarca britannico rimarrà sulla valuta cartacea australiana.