Rider: un fattorino guadagna cifre molto diverse da quelle che immagini | I veri compensi

Perché sempre più ragazzi lavorano come rider? Quanto guadagnano i fattorini e per quale ragione questa mansione è in costante crescita.

In realtà c’è sempre stata una grande richiesta di fattorini in ambito lavorativo, ma è anche vero che a partire dal periodo pandemico questa professione, ormai denominata alla britannica maniera, ha avuto uno sviluppo forse inatteso. Il merito di questa crescita di richiesta di lavoro nel settore delle consegne è da attribuire alla diffusione di app come Glovo, Deliveroo e Just It.

L’esistenza di compagnie che consegnano cibo a domicilio ad ogni ora del giorno per conto dei più svariati esercizi commerciali ha creato nuova offerta e di conseguenza nuovi posti di lavoro. Esattamente come successo poi per i servizi in abbonamento poi, durante la pandemia anche quelli di consegna a domicilio hanno beneficiato di un incremento esponenziale di clienti. Non potendo uscire di casa durante i lockdown, infatti, le persone hanno cominciato a sfruttare i servizi a domicilio con maggiore costanza.

Anche ora che la pandemia è da considerarsi conclusa, i servizi di questo genere continuano a beneficiare del favore dei clienti. La ricerca di rider è dunque costante e sempre più giovani decidono di intraprendere questo mestiere anche solo temporaneamente per mettere da parte qualche risparmio o pagarsi gli studi. Il vantaggio, infatti, è che il lavoratore può scegliere quando lavorare e la zona nella quale effettuare le consegne.

Quanto guadagnano i rider?

Solitamente la paga dei fattorini varia in base al numero di consegne effettuate e anche quelli che vengono assunti da Just It, Glovo e Deliveroo hanno dei bonus per il numero di consegne fatte e per il numero di chilometri percorsi durante il mese. Bonus che servono in parte a bilanciare le spese di carburante che questi hanno se decidono di consegnare a bordo di auto o motorini. Le spese di carburante infatti sono a carico del lavoratore e solo nel periodo di maggiore aumento dei prezzi, le compagnie hanno offerto ai dipendenti un rimborso pari al 12% del costo del carburante.

Se pensate che si tratti solo di un lavoro precario e privo di garanzie, tuttavia, sbagliate. Per quanto riguarda i dipendenti di Just It, dal 2021 in poi esistono una serie di garanzie contrattuali. Proprio l’azienda in questione ha concordato con i sindacati il rispetto delle condizioni previste dal CCNL per quanto riguarda i contratti di lavoro subordinati. Dunque chiunque venga assunto guadagnerà un minimo di 8,50 euro l’ora che arrivano a 9 con le percentuali sugli ordini e i chilometri percorsi.

I rider hanno diritto anche ai contributi (versati regolarmente dall’azienda per cui lavorano), alle ferie, alle malattie, alla maternità e alla paternità. In città grandi, in cui c’è molto lavoro, questi possono arrivare a guadagnare uno stipendio che va dai 1700 ai 2000 euro. Chiaramente nelle città più piccole, in cui c’è meno lavoro, lo stipendio può essere decisamente inferiore.