Quella del pilates ormai è una disciplina popolare da tempo anche qui in Italia. La sua storia inizia però su un’isola in un contesto molto particolare.
Chi non conosce il pilates? Si organizzano corsi di questo tipo di ginnastica in moltissime palestre e attrae sia persone giovani che anziane. Il suo principio è quello di migliorare postura e coordinazione oltre che la capacità di concentrarsi ed essere consapevoli del proprio corpo. Spesso, le lezione di pilates sono frequentate in prevalenza da donne, ma il suo inventore fu un pugile tedesco nato verso la fine dell’Ottocento a Dusseldorf.
Joseph Pilates, che darà il suo nome a questa ginnastica, da piccolo era un bambino gracile e spesso malato, tanto che si avvicinò allo sport sperando di rinforzare il suo fisico. L’impresa gli riuscì già da adolescente tanto che addirittura posò come modello per raffigurare delle tavole anatomiche. Già durante la Prima Guerra Mondiale iniziò a ideare degli esercizi ginnici mentre era in prigionia, ma l’illuminazione vera e propria arrivò sull’isola di Man.
Arrivò qui come prigioniero di guerra degli inglesi nel 1915, trovandosi assieme a molti soldati rimasti menomati e indeboliti dal conflitto. Pilates pensò dunque di provare ad aiutarli sia progettando delle attività riabilitative sia costruendo attrezzi per aiutarli negli esercizi. L’ex atleta aveva intuito che il movimento era necessario per mantenere il fisico in salute osservando gli animali selvatici, che pur se non ben nutriti erano attivi e resistenti.
Dal “Contrology” al Pilates vero e proprio
Inizialmente, la ginnastica ideata sull’isola fu chiamata “Contrology” e per la fine della Guerra acquistò un’aura miracolosa. Tutti i soldati che si sottoposero agli esercizi, infatti, una volta liberati erano in buona salute e nessuno di loro si ammalò gravemente durante l’epidemia di influenza del 1918. Pilates dopo la guerra per un po’ allenò il corpo di Hannover, ma nel 1926 si spostò a New York dove aprì una palestra insieme alla futura moglie.
Joseph Pilates morì nel 1962 ma la sua palestra non chiuse per molti anni ancora. Inoltre, prima ancora che il loro maestro venisse a mancare due degli allievi, aprirono uno studio dove fare dei corsi per proprio conto. In seguito, negli anni ’70 e ’80 iniziarono a spuntare altre strutture dedicate a questi esercizi anche in altre zone d’America, mentre la tecnica si evolveva e si aggiornava. Il pilates attuale non è più quello originale ma si è arricchito grazie all’applicazione dei principi della Medicina e della Fisioterapia.