La sclerosi multipla colpisce sempre più persone. Ecco i sintomi attraverso cui si può riconoscere: non sottovalutateli
La sclerosi multipla è una malattia terribile che colpisce sempre più persone. Facciamo attenzione ai sintomi che potrebbero segnalarne l’insorgenza. La scienza è riuscita a indicarli.
La sclerosi multipla è una malattia neurodegenerativa che colpisce, generalmente, le persone tra i trenta e i quarant’anni. Purtroppo, però, la casistica ci dice che ormai, per motivi ancora al vaglio degli scienziati, negli ultimi anni si stanno ammalando persone anche in età diversa. Adolescenti, anche minorenni. Ma anche anziani, over 60 che, un tempo erano considerati quasi impossibili da colpire.
Il che ci porta alla premessa che sempre facciamo quando parliamo di salute e medicina. E, soprattutto, quando vi parliamo di sintomi e segnali che il nostro corpo lancia. Innanzitutto quello di non allarmarvi. Ma nemmeno di sottovalutare alcunché. In ogni malattia la prevenzione è fondamentale, così come la corretta e tempestiva diagnosi.
E poi, ovviamente, il consiglio principale: affidatevi sempre alla scienza, mai a ciarlatani che vogliono solo illudervi e, spesso, fregarvi i soldi. E, men che meno, sbizzarritevi in cure fai-da-te.
I sintomi dietro cui potrebbe celarsi la sclerosi multipla
Fatta questa doverosa premessa, andiamo a vedere quali sintomi i ricercatori hanno isolato per capire la possibile insorgenza di questa terribile malattia. Come detto, si tratta di una malattia neurodegenerativa. Quindi, come vedremo da qui a breve, molti dei possibili (ribadiamo, possibili, non certi) sintomi hanno a che fare con questa sfera.
Iniziamo parlando con i disturbi della vista. In una fase iniziale, chi si ammala di sclerosi multipla inizia ad avere difficoltà a mettere a fuoco. Difficoltà che diventa impossibilità, con l’avanzare della malattia. Ma, come sanno bene coloro i quali lottano con la sclerosi, grandi problemi arrivano soprattutto agli arti. Tanto superiori, quanto inferiori. Forti bruciori e una forza muscolare che, in maniera immotivata, viene meno inesorabilmente. Strettamente collegato a quest’ultimo aspetto, la grande fatica e spossatezza, anche dopo pochissima attività, da cui si viene colpiti.
Infine, precipuamente collegati all’ambito neurologico, segnaliamo i disturbi del linguaggio per via della difficoltà (e, nei casi più gravi) incapacità a coordinare i muscoli del viso e la lingua. Ancora, da non sottovalutare i problemi di tipo psicologico e psichiatrico, come importanti forme depressive. Da ultimi, i problemi alle vie urinarie, alla vescica soprattutto. E, collegati all’apparato genitale, anche i problemi di natura sessuale che, soprattutto negli uomini, si manifestano con assenza di erezione o eiaculazione precoce o del tutto assente.
