Tutti coloro che possiedono dei gatti affermano di amarli senza riserve…ma la cosa sarà reciproca? Esistono dei segnali per riuscire a capirlo.
Mentre i cani tendono a essere espansivi o comunque molto chiari nei loro atteggiamenti, lo stesso non si può dire per i felini. Anzi, molti li apprezzano proprio perché in generale meno attaccati al padrone e più indipendenti. Tuttavia, prima o poi ci si pone una domanda: ma al mio gatto importa di me? Non è semplice da capire ma ci sono alcuni atteggiamenti da parte del micio che possono essere rivelatori.
Il primo e più banale, è quello di fare le fusa, soprattutto quando è steso esponendo la pancia verso il padrone. Questo segno, indica che il gatto si sente sufficientemente sicuro da esporre la zona più delicata, molto simile a quanto fa il cane. Lo stesso vale quando sembra che il felino di casa sia diventato la nostra ombra. Non importa dove si vada, si sentono delle zampette felpate pronte a tenere il passo per non perdere di vista il padrone. Lo fa sentire vicino a chi può proteggerlo, soprattutto se la persona non passa troppo tempo a casa. Spesso lo fanno anche i randagi quando cercano l’aiuto di un umano.
Se, inoltre, il micio adora accoccolarsi sulle gambe del padrone è segno di profondo attaccamento. I gatti sono sospettosi e, se arrivano ad addormentarsi in braccio a qualcuno è segno che nutrono fiducia incondizionata. Magari può risultare scomodo, ma almeno c’è di che essere orgogliosi.
I segnali che indicano che il gatto vi ama
Ci sono due parti del corpo a cui fare attenzione per comprendere il rapporto che si ha con il proprio gatto. Mentre i cani guardano negli occhi il padrone quando si fidano molto, i gatti li strizzano come se ci fosse troppa luce o li chiudono. Per un predatore come il gatto, smettere di controllare l’ambiente è quasi paradossale. Lo fa solo per dormire o quando sa di poter stare tranquillo al 100%. A volte può sembrare che il micio stai facendo l’occhiolino.
Infine, c’è un’abitudine dei gatti che tutti notano prima o poi, ossia di muovere le zampe su un tessuto come se stessero impastando qualcosa. “Fare la pasta”, però, non è per forza segno di stress perché i gattini lo fanno con la mamma perché rilasci il latte. Se lo fa addosso al padrone, non fa altro che simulare la stessa situazione.