Hai mai pensato di essere un genio? Ci sono delle prove che determinano la presenza di una super intelligenza. Per questo diventa molto interessante andare a scoprire se questa caratteristica ci appartiene.
Di sicuro ci troviamo di fronte a un mondo dove l’intelligenza non sempre viene riconosciuta e dove molto spesso non viene esaltata. Sicuramente se sappiamo di avere un qualcosa in più e ne siamo coscienti possiamo muoverci per raggiungere grandi obiettivi.
Attenzione a confondere l’intelligenza con l’istruzione, non sempre le due cose corrispondono. Alla fine ci sono persone molto meno istruite, magari obbligate a fermarsi per lo studio per diversi motivi, ma che hanno un grandissimo potenziale di intelligenza sfruttato sotto altri punti di vista o a volte completamente depauperato.
È così che vi insegniamo un modo per riuscire a capire se avete un’intelligenza ben al di là della media e in grado di permettervi di raggiungere dei risultati. Sotto questo punto di vista dunque potete fare molto per esaltare le vostre capacità perché fin troppo spesso non si riesce a farlo, almeno come vorremmo. Andiamo ad analizzare più da vicino la questione e cerchiamo di fornirvi alcuni strumenti per capire molto di più.
Ecco come scoprire se sei un genio
Vi segnaliamo un modo per scoprire se siete dei geni. Partiamo col dire che un quoziente intellettivo normale si aggira attorno al 100, mentre se si supera i 116 si ha un QI superiore. Viene definito “potentially gifted” chi ha più di 121 mentre da 132 ci troviamo ai limiti della genialità. Dai 143 in sopra invece ci troviamo a vivere proprio nella categoria dei geni.
Sicuramente si tratta di un concetto molto ampio, tanto che è difficile dare una denominazione in merito. Per farci un’idea se andiamo sulla Treccani ci rendiamo subito conto che la definizione di intelligenza supera le quaranta righe. Capiamo quindi che il genere umano si è fatto delle domande nel corso del tempo proprio su cosa significa essere intelligente.
Guardando questa cifra notate nulla di strano? Vi sottoponiamo a un test:
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Ogni dieci lettere e numeri casuali troviamo una sigla di quattro 7777. Quello che fa il nostro cervello per riconoscere lo schema prende il nome di pattern recognition. Questo specifico termine, molto usato in informatica, il riconoscimento di pattern non è altro che l’individuazione dentro a dati “grezzi” di modelli che si ripetono. Ray Kurzweil, l’uomo che ha inventato lo scanner, ha sottolineato: “Il riconoscimento dei pattern è l’essenza dell’intelligenza umana“. Va dunque specificato che chi è davvero molto intelligente non memorizza le cose, ma riesce a connetterle tra di loro e a creare delle costruzioni mentali. I geni riescono dunque a riconoscere i pattern.
