Se ami la birra e in frigo ne hai sempre un po’ di scorta, devi sapere quali marchi sono i peggiori: la lista sorprendente.
Sebbene in Italia sulla maggior parte delle tavole al momento dei pasti ci sia il vino, in realtà moltissime persone amano di più la birra. Dal sapore meno intenso e dalla gradazione alcolica più lieve, la birra è perfetta per accompagnare un hamburger o una pizza, ma in realtà si concilia bene con qualsiasi alimento e in ogni momento della giornata. Se in frigo ne hai sempre una buona scorta, scopri quali marchi evitare in base alla presenza di un pesticida.
Si tratta del glifosato, uno dei più famosi erbicida al mondo: è davvero efficace e, rispetto agli analoghi, è molto meno tossico. In realtà, però, la IARC l’ha inserito nella categoria dei “probabili cancerogeni”, per cui non si può dire che sia un toccasana: meglio stargli lontano. Una recente ricerca condotta da un’associazione tedesca che tutela i consumatori ha però scoperto che questa sostanza è contenuta in qualche birra: ecco in quale.
In Germania, un’associazione che tutela i consumatori ha voluto analizzare 50 birre così da verificarne la salubrità degli ingredienti, in particolar modo in merito al glifosato. Già nel 2019 era stata effettuata un’indagine di questo tipo e oggi, rispetto ai risultati di quattro anni fa, la situazione è migliorata: sebbene i risultati non facciano disperare, c’è comunque qualche marchio a cui si deve stare attenti.
Delle cinquanta birre analizzate, i ricercatori ne consigliano 45: queste hanno ricevuto dei giudizi che vanno da buono a molto buono. Due delle cinquanta, però, sono state bocciate senza pietà, mentre in 12 sono state trovate delle tracce minime di glifosato, interne ai limiti di legge. In merito alle birre biologiche, il campione di ricerca ne conteneva 3 e in tutte e 3 non è stata riscontrata alcuna traccia di glifosato.
Secondo il test, le birre migliori sono: Berliner Pilsner, Bitburger Premium Pils, Feldschlößchen Pilsner, Pilsner Urquell, Rothaus Pils, Licher Pilsner, Monchshof pils e Oettinger Pils. Bocciate invece la Pinkus Pils – Bioland e la Kaiserkrone Pils, i cui produttori spiegano la presenza di glifosato non con il suo effettivo uso nel momento della produzione, ma con una contaminazione esterna. In ogni caso, l’associazione consiglia di non acquistare queste birre e di preferire quelle che hanno superato il test.
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