Un vero e proprio problema sociale che riguarda soprattutto le giovani donne, ecco come capire dove si sbaglia
La ricerca della forma fisica perfetta ha sempre riguardato il mondo femminile, senza escludere del tutto quello maschile, dal quale, negli ultimi anni, stanno arrivando numeri in crescita circa proprio la cura dell’estetica.
I social hanno, negli anni e in seguito all’avvento della TV, aumentato quelle che sono le sollecitazioni pe un corpo sempre più magro e non per questo indice di sicura salute. Un problema davvero diffuso che sta riguardando in particolare le giovanissime.
Sui social, soprattutto quello di promozione di immagini, sono sempre più diffuse le foto di persone che sembrano rasentare la perfezione. Visi senza imperfezioni di nessun genere, armoniosi e ben truccati, corpi statuari, magrissimi, ma con forme esplosive per quanto concerne seno e glutei.
Insomma, vi si propone un modello non sano che spesso è frutto di ritocchi. Tante influencer, infatti, controcorrente quasi, stanno cercando di trasmettere un messaggio di body positive dimostrando come anche una semplice angolazione possa fare la differenza per la riuscita di uno scatto.
Social, confrontare il proprio corpo con quello degli altri diventa ossessione
Vi è proprio diffusa una insoddisfazione corporea che metterebbe a repentaglio la vita di milioni di donne. Infatti, sempre più genitori di giovanissime si vedono preoccupati per improvvisi cali di peso e abitudini alimentari poco sane basate su principi invocati sui social e non da esperti del settore.
Anche coloro che sono dotate naturalmente di un corpo armonioso ricorrono forme estreme con diete drastiche e restrittive e allenamenti che non sono spesso adatti alle diverse fasi di crescita. Il fatto si fa ancora più intricato quando vi la richiesta – anche senza aver raggiunto la maggiore età – di interventi chirurgici o trattamenti estetici volti al modificare il proprio aspetto.
Tra i più diffusi sicuramente la mastoplastica additiva e il filler alle labbra. Gli esperti concordano che, per evitare situazioni di pericolo come i disturbi alimentari, bisognerebbe agire attraverso l’aiuto di un esperto. A nulla vale il “sequestrare” lo smartphone e/o imporre limitazioni di qualche altro genere.
Soprattutto in fase adolescenziale bisogna avere gli occhi puntati non solo sui cambiamenti evidenti, ma sui comportamenti che avrebbero generato il problema. Il continuo mettere a paragone il proprio corpo con quello degli altri può davvero avere conseguenze nefaste come l’anoressia nervosa. In generale bisognerebbe coinvolgere i ragazzi in attività che esulano lo scrollare i social network e invitarli ad uscire con amici, conoscenti, parenti per poter avere delle esperienze diverse e che possano allontanare dall’immagine patinata dei social.