Se hai problemi di concentrazione devi assumere questi alimenti: ti aiutano ad affrontare un periodo stressante

Riuscire a mantenere l’attenzione per studiare o svolgere un lavoro non è semplice. I rimedi ci sono e sono proprio sotto i tuoi occhi!

Prepararsi per un concorso o un esame universitario richiede tempo, dedizione e soprattutto molta concentrazione. Lo stress, la stanchezza e diversi fattori possono rendere difficile assimilare le nozioni e spesso ci si ritrova a guardare la stessa pagina per ore. Lo stesso può accadere sul lavoro quando c’è un progetto da seguire e sembra che la mente vaghi altrove. Eppure può bastare qualche variazione nella dieta per cambiare tutto e ritornare efficienti e concentrati come sempre.

Ansia e stanchezza possono compromettere il rendimento sia nello studio che nel lavoro. (ilgranata.it)

Prima di tutto tanto vale rendere giustizia alla vecchia credenza secondo cui mangiare pesce renda più intelligenti. Si tratta di un detto che non è del tutto inventato poiché effettivamente consumarlo può aiutare la memoria. Non tanto per il suo contenuto di fosforo ma per i grassi Omega 3 di cui è ricco e che sono fondamentali per la salute dell’organismo. In particolare perché contrastano l’accumulo di colesterolo e l’aterosclerosi, malattia tradizionalmente associata alla perdita di memoria.

Per chi invece segue la dieta vegetariana nessun problema perché anche i legumi sono alleati del sistema nervoso, in particolare i fagioli. Sono ricchi di vitamine del gruppo B oltre che di sali minerali e molti sportivi ne decantano l’importanza nella propria dieta per mantenere la concentrazione.

Le merende che aiutano la memoria

Anche gli spuntini che si fanno in pausa dallo studio possono dare una spinta in più per continuare, basta sceglierli con cura. Per chi avesse ancora da parte l’uovo di Pasqua la buona notizia è che il cioccolato fondente è perfetto per contrastare lo stress. Stimola infatti la produrre di endorfine, gli ormoni che danno un senso di appagamento e di conseguenza mette nelle condizioni di mantenersi produttivi più a lungo. Basta non esagerare con la quantità.

La bibita perfetta per gli studenti al contrario dell’immaginario comune non è il caffè bensì il tè, nero o verde. I migliori sono quello allo zenzero, che si reputa addirittura velocizzi le funzioni cerebrali, e il tè verde alla lavanda che aiuta a calmare e alleviare l’ansia. Una o due tazze a pomeriggio possono fare la differenza durante le sessioni d’esame.

tè allo zenzero
Altro che caffè delle macchinette, il tè è l’elisir per lo studio. (ilgranata.it)

Le bevande energetiche che molti comprano sperando di concentrarsi meglio hanno efficacia solo sul momento. Questi tè invece se presi regolarmente possono aiutare sul lungo periodo.

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