In tanti abbiamo cambiato e scambiato cellulari riponendoli nel cassetto: se abbiamo questi abbiamo tra le nostre mani una fortuna.
Il mondo del digitale è sempre in continua evoluzione. Ogni anno che passa, in termini di sviluppo digitale, equivale ad anni di nostre vite, tanto che progrediscono in maniera incredibilmente veloce. Le esigenze degli utenti sono sempre enormi e cambiano all’ordine del giorno, e così i nostri dispositivi ogni giorno che passa devono essere sempre costantemente aggiornati, fino a poi diventare obsoleti.
Ed ecco che arriviamo quindi, al punto di acquistarne di nuovi, per avere prestazioni sempre al top, al passo con i tempi, ed in linea con tutti gli standard di sicurezza e sviluppo che richiedono. Spesso e volentieri, tendiamo a non buttare i vecchi cellulari e a tenerli in disparte, dimenticandoli completamente. Ma ecco che se abbiamo alcuni di questi vecchi cellulari, potremmo avere un vero e proprio tesoro nel cassetto, senza rendercene conto.
È risaputo che ciò che è passato di moda, dopo un po’ di tempo torna sempre in voga. Sicuramente, per i cellulari, non può essere così essendo ormai quelli vecchi super datati e quasi inutili per le prestazioni che quelli attuali richiedono, eccetto per telefonare. Ma è anche vero che il vintage va sempre di moda, e ci sono tantissimi collezionisti che pagherebbero oro per avere dei prodotti che sono stati i precursori di quelli attuali.
Infatti, in tanti sono alla ricerca di questi vecchi oggetti, che hanno segnato un’epoca e hanno fatto da transizione su quello che abbiamo oggi, incredibilmente progredito, e ciò che era allora che ci sembra ormai stantio ed inutile. E proprio per questo motivo, se dovessi avere a casa uno di questi vecchi cellulari, ci sarebbero collezionisti che sarebbero disposti a pagare oro per potersi accaparrare questi vecchi pezzi, considerati ormai storici.
I primi telefoni degli anni 80 e 90, così grandi, così ingombranti, e dimenticati chissà dove, oggi potrebbero valere una vera e propria fortuna. Ma spesso non li buttiamo perché possono avere un enorme valore affettivo. Uno dei precursori è di certo il Motorola DynaTAC 8000x, di anno addirittura 1984. Chi ha a casa questo telefono, può rivenderlo ad un collezionista anche al prezzo di 1000 euro.
Così come il mitico Ericsson T10, che verrebbe da dire che quasi tutti lo hanno almeno avuto, tanto che oggi sul mercato del collezionismo potrebbe sfiorare i 2000 euro. Ma così vale anche con i primi modelli dell’IPhone, il 2g, oppure gli indistruttibili Nokia 3310 e Nokia 9000. Sono prezzi da collezionismo per i quali, le offerte potrebbero oscillare tra i 500 e i 1000 euro. Se li avete avuti in passato, forse vale la pena scavare nei propri cassetti, e provare a farci una fortuna.
Piccoli gesti quotidiani possono fare la differenza per vivere in modo più sostenibile, riducendo rifiuti,…
Le nuove riforme fiscali cambiano il panorama delle riscossioni e pignoramenti. Le no vità rivoluzionano…
Stefano De Martino è un ottimo conduttore e ha raggiunto un ottimo successo: ma quanto…
Se la tua doccia sembra sempre sporca perché il silicone è stato attaccato dalla muffa,…
Forse non tutti lo sanno, ma devi scegliere l'acqua minerale a seconda dei medicinali che…
La posizione in cui preferiamo dormire rivela moltissimo su di noi e sulla nostra personalità.…