L’aria condizionata della vostra auto è troppo debole? Forse dovreste ricaricarla! Ecco ogni quanto andrebbe fatto
Ora che il caldo torrido è arrivato e le temperature si sono fatte sempre più insostenibili, è bene trovare metodi efficaci per poter stare bene e al fresco. Sia in casa che in auto. Condizionatori e ventilatori giocano un ruolo fondamentale, così come l’aria condizionata per raffreddare l’abitacolo del proprio veicolo.
Parlando di quest’ultimo punto, potreste aver notato in un certo momento che la potenza sembra essere diminuita e l’aria che esce è molto debole e poco rinfrescante. A cosa può essere dovuto tutto ciò? Forse non l’avete ricaricata in tempo! Ecco ogni quanto andrebbe fatto il controllo, potrete dover correre in officina prima che sia troppo tardi.
Aria condizionata dell’auto, ogni quanto andrebbe ricaricata
La ricarica dell’aria condizionata dell’auto è una delle operazioni più importanti in assoluto, da effettuare soprattutto quando il climatizzatore non funziona come dovrebbe e vi sembra essere poco potente. La causa principale, potrebbe essere legata alla mancanza del gas refrigerante che non riesce più a raffreddare l’aria nell’abitacolo.
Per effettuare la ricarica dell’aria condizionata, bisogna recarsi presso una qualsiasi officina che è munita del macchinario apposita. Ogni quanto andrebbe fatta? Non c’è una regola precisa. Di norma, viene indicato come periodo una volta ogni 3 anni oppure dopo gli 80.000 km di percorrenza. Per una ricarica completa si impiegano all’incirca 30 minuti, mentre ne bastano 5 per il semplice controllo.
Parlando di costi, invece, solitamente si va dagli 80 ai 380 euro. A seconda del listino proposto dal vostro meccanico di fiducia. Inoltre, ci sono altri fattori che vanno ad influenzare il costo finale. Come per esempio la quantità di refrigerante necessaria per la ricarica, oppure il tipo di refrigerante utilizzato. Ce ne sono alcuni più costosi come il nuovo R1234yf, mentre per il vecchio R134 il prezzo è ridotto.
Da tenere in considerazione anche la tipologia dell’impianto, con le dimensioni che vanno ad influire e non poco sul costo finale. Infine i servizi aggiuntivi, che possono essere il controllo e la manutenzione del sistema stesso. Tutti fattori che vanno ad inficiare il prezzo che sarete costretti a pagare per poter continuare ad utilizzare l’aria condizionata al massimo della sua potenza.
Dovete infine considerare l’eventuale sostituzione del filtro deumidificatore o del filtro antipolline, al costo di circa 40/80 euro. E infine la manodopera, che solitamente ammonta ad 80 euro.
